Un’indagine condotta tra gli adolescenti rivela allarmanti convinzioni sulle relazioni e le esperienze di coppia: il 47 per cento degli intervistati rietiene che “se una ragazza non vuole può sottrarsi alla violenza sessuale” mentre un adolescente su tre è convinto che il modo di vestire delle donne contribuisca a subirla.
L’indagine di Save the Children con l’Ipsos, mette in luce una realtà a due facce. Il 17% delle ragazze e dei ragazzi tra i 14 e i 18 anni pensa che possa succedere che in una relazione intima scappi uno schiaffo ogni tanto.
E in effetti, quando si passa dalle opinioni alle esperienze, quasi uno/a su cinque (19%) di chi ha o ha avuto una relazione intima dichiara di essere stato spaventato dai partner con atteggiamenti violenti, quali schiaffi, pugni, spinte, lancio di oggetti. E al 26% degli adolescenti che hanno o hanno avuto una relazione è capitato di avere un partner che ha creato un profilo social falso per controllarlo. L’11% di tutti gli intervistati ha dichiarato che le proprie foto intime sono state condivise da altre persone senza il proprio consenso.
L’altra faccia è un po’ allarmante. Il 43% degli intervistati si dichiara molto o abbastanza d’accordo con l’opinione che se davvero una ragazza non vuole avere un rapporto sessuale il modo di sottrarsi lo trova. La percentuale di chi lo dichiara è più alta tra i ragazzi (46%), ma è elevata anche tra le ragazze.
Sulla stessa linea le opinioni sulla responsabilità della vittima di violenze sessuali: il 29% degli adolescenti è molto o abbastanza d’accordo con l’opinione che le ragazze possono contribuire a provocare la violenza sessuale con il loro modo di vestire; il 24% pensa che se una ragazza non dice chiaramente “no” vuol dire che è disponibile al rapporto sessuale. Infine, il 21% è molto o abbastanza d’accordo con il fatto che una ragazza, anche sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o di alcol, sia comunque in grado di acconsentire o meno ad avere un rapporto sessuale.
Quanto al consenso ad un rapporto sessuale, il 90% ritiene necessario chiederlo sempre anche all’interno di una relazione di coppia stabile, ma per molti questa convinzione teorica non si traduce facilmente in un comportamento, visto che poi il 36% ritiene di poter dare sempre per scontato il consenso della persona con cui si ha una relazione e il 48% ritiene che in una relazione intima sia difficile dire di no ad un rapporto sessuale se richiesto dal
Resistono gli stereotipi di genere. Il pianto, le capacità relazionali e di cura vengono chiaramente associate all’universo femminile. Quasi il 69% degli adolescenti pensa che le ragazze siano più predisposte a piangere dei ragazzi, il 64% che siano maggiormente in grado di esprimere le proprie emozioni, il 50% di prendersi cura in modo più attento delle persone. Il 39% degli adolescenti ritiene che le ragazze siano più inclini a sacrificarsi per il bene della relazione, la percentuale sale al 51% proprio tra le giovani.