Un’estate tagliata a metà, come avviene da sempre ma stavolta con una intensità maggiore, con il passaggio, poco dopo ferragosto, da una situazione al limite dell’insostenibile per la cappa di afa e umidità che ha stazionato sull’Italia, ad una all’opposto, alle precipitazioni che hanno provocato alluvioni, allagamento e trombe d’aria.
La pioggia di questi giorni da domani, mercoledì 21, dovrebbe lasciare il posto a sole e temperature più alte. Le previsioni però parlano ancora per oggi di una circolazione instabile: al Nord ovest il tempo continua a mantenersi sempre stabile e soleggiato, mentre al NordEst, sulla fascia adriatica centro-meridionale e al Sud potranno svilupparsi dei temporali anche di forte intensità, accompagnati da locali grandinate. Sulla Sardegna, più soleggiato e asciutto. Clima meno afoso ovunque.
Tra le regioni più colpite nelle ultime 48 ore risulta la Sicilia: la Protezione civile regionale ha pubblicato un avviso per il rischio idrogeologico e idraulico per temporali. Il livello di allerta è classificato come giallo.
La costa pugliese è stata colpita da diversi intensi fenomeni di carattere temporalesco, che hanno reso necessario per Bari il divieto di balneazione per le acque della spiaggia di Pane e Pomodoro” a causa delle forti piogge cadute nelle ultime 24 ore. Non solo pioggia: i video raccolti dai villeggianti hanno colto in diversi punti della costa anche fenomeni importanti come quelli delle trombe d’aria sul mare. L’allerta gialla per temporali resta ancora attiva.
Trombe d’aria nel Salento, le immagini impressionanti. Allerta gialla sulla regione fino alle 20
Alcuni turisti, nonostante il temporale in arrivo, sono rimasti ieri a godere degli ultimi raggi di sole sulla spiaggia di Lama Monachile a Polignano a Mare (Ba) fino a quando sono rimasti bloccati dal fiume di acqua e fango che ha inondato la lama, costringendo il gruppo a ripararsi in una grotta. Sono stati tratti in salvo dalla polizia locale e dai vigili del fuoco di Monopoli. Sempre i vigili del fuoco a Bisceglie hanno messo in salvo alcuni turisti che alloggiavano in un basso a livello stradale: gli occupanti si sono rifugiati sul tavolo, fino all’arrivo dei soccorsi.
“A San Benedetto del Tronto, nelle Marche, sono caduti ben 102 mm di acqua in un’ora, con massimo valore di 26 mm in 15 minuti, per una località che mediamente registra 470 mm l’anno di pioggia. Credo che questi dati inducano ad una riflessione. Siamo in presenza ad uno dei molteplici esempi di estremizzazione che si stanno osservando in questi ultimi giorni sul territorio nazionale”. Lo ha affermato Massimiliano Fazzini, climatologo, coordinatore del Team sul rischio climatico della Società Italiana di Geologia Ambientale.
La grande quantità d’acqua ha causato allagamenti di sottopassi, di interi tratti stradali, di scantinati e garage privati. La protezione civile della Regione Marche ha anche mobilitato gruppi di volontari provenienti da varie province per aiutare la cittadinanza per necessità connesse all’alluvione.
Sei ore di precipitazioni molto intense con 196 millimetri di pioggia caduti in ampie zone della provincia di Rovigo e lungo tutta la fascia costiera tra Rosolina Mare e Porto Viro e all’isola di Albarella, hanno impegnato i vigili del fuoco e la Protezione civile. Oltre 100 le segnalazioni arrivate in poche ore oggi per immobili allagati e alberi pericolanti, tanto che il presidente della Regione Luca Zaia ha già firmato la dichiarazione di stato di emergenza:
In Sardegna all’isola Rossa un tornado ha spazzato via oggetti e vegetazione. mentre una violenta massa d’acqua si è rovesciata nel Sassarese, in Anglona e nella Planargia. A Bosa dalle 16 in poi sono caduti 80 millimetri di acqua che hanno allagato le strade del centro, facendo salire la preoccupazione anche per il Temo. Il sindaco ha invitato la popolazione a restare in casa e non uscire in auto e ha detto di essere pronto a dichiarare lo stato di emergenza.
Trombe d’aria anche sulla costa laziale. A Focene, in provincia di Roma, se ne sono verificate diverse contemporaneamente.