Dopo le carrozze di Trenitalia e Italo, sulle ferrovie italiane arriveranno anche i treni di Longitude Holding, erede di Arenaways, un’impresa fondata dall’ex capostazione e poi dirigente Trenitalia Giuseppe Arena. L’Autorità di regolazione dei trasporti ha concesso alla società alcune tratte a lunga percorrenza, su cui verrà attivato un servizio a metà strada tra l’Intercity e l’Alta velocità.
Il nuovo collegamento riguarderà le tratte tra Roma e Reggio Calabria e tra Roma e Venezia, solo due delle 7 possibili richieste a settembre 2023 da Longitude, che comprendevano anche i collegamenti tra Torino, Milano e Lecce, tra Torino, Milano e Reggio Calabria, tra Torino, Milano e Venezia, tra Roma, Genova e Milano e tra Milano, Innsbruck e Monaco di Baviera tramite il Brennero.
Sulle due tratte concesse, i treni Longitude avranno tempi di percorrenza lievemente inferiori a quelli dell’Alta velocità, garantendo in cambio alcune fermate in più, e superiori rispetto agli intercity, a scapito di alcune fermate in meno. Tra Roma e Reggio Calabria ci saranno 14 fermate, 5 in più delle 9 dei Frecciarossa e 2 in più rispetto a Italo, ma 8 in meno rispetto agli intercity. Tra Roma e Venezia le fermate saranno invece solo 9, appena 2 e 3 in più rispetto alla concorrenza ad alta velocità e 5 in meno degli intercity. Il nuovo servizio dovrebbe partire dal 2025.
Longitude – scrive Kevin Carboni su Wired italia (sito) si inserisce nell’unico segmento del settore ferroviario italiano dove vige il regime del libero mercato, cioè l’Alta velocità, mentre regionali e intercity fanno parte del servizio universale a diretto controllo dello stato. La liberalizzazione è iniziata nel 2012, rendendo l’Italia il primo Paese in Europa ad aprire questo settore alla concorrenza, con l’arrivo di Italo. In passato sono già affondate due iniziative di Longitude, una nel 2010 quando era ancora Arenaways e un’altra più recente per il ripristino di un collegamento dismesso in Piemonte.
La nuova autorizzazione segna il primo ingresso di un operatore privato dopo Italo sulle ferrovie italiane. Oltre a Giuseppe Arena, Longitude è partecipata dalla romana Generale costruzioni ferroviarie, specializzata nelle infrastrutture, e dalla Caronte & tourist, società guidata da Lorenzo Matacena e Pietro Franza che si occupa del servizio traghetti nello stretto di Messina e tra le isole minori siciliane.