mercoledì 27 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

FANATISMO / Tace la coppia accusata di aver partecipato alla strage

Massimo Carandente e Sabrina Fina, i due palermitani accusati di avere avuto un ruolo nella strage di Altavilla Milicia, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere  nel corso dell’udienza di convalida del fermo davanti alla gip di Termini Imerese. L’accusa è di omicidio plurimo e soppressione di cadavere.

Al termine dell’udienza i legali Vincenzo e Sergio Sparti hanno detto: “Confermiamo che i nostri assistiti si dichiarano innocenti. C’era una conoscenza con Giovanni Barreca, c’è una presenza direi totalizzante della religione nella loro vita”.

L’accusa ha chiesto la convalida del provvedimento e la conferma della custodia cautelare. La gip anche in questo caso, così come per Giovanni Barreca, marito e padre delle tre vittime del triplice omicidio nella casa di Altavilla Milicia, si è riservato la decisione.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, Barreca, Carandente e Fina si sarebbero conosciuti in una chiesa evangelica. Erano tutti fanatici religiosi. Il triplice omicidio sarebbe maturato in questo contesto, Barreca avrebbe infatti detto agli inquirenti, che doveva “liberare” la sua casa e suoi famigliari dalla presenza del demonio. Da quanto emerso dalle indagini, anche sentendo la terza figlia diciassettenne, “risparmiata” dal padre ma trovata in stato confusionale domenica mattina, nella casa di Altavilla sarebbe stato eseguito anche un rito esorcistico. Carandente e Fina avrebbero hanno ricostruito i carabinieri, istigato Barreca a commettere il triplice delitto.

Dalle indagini dei carabinieri emerge che l’uomo era ossessionato dalla religione. “Mia moglie e i miei figli erano posseduti da Satana” avrebbe ripetuto più volte agli inquirenti, che lo hanno ascoltato per ore. La pista della setta è al momento una delle ipotesi al vaglio degli investigatori e il coinvolgimento della coppia di conoscenti potrebbe confermare questa teoria. (in collaborazione con RaiNews)

 

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