mercoledì 23 Ottobre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

Amazon avvierà in Italia la consegna dei pacchi con i droni

L’Italia sarà il primo Paese europeo a sperimentare le consegne di Amazon con i droni a partire dall’anno prossimo. L’annuncio è venuto da Seattle durante l’evento annuale “Delivery the future”. L’idea di Amazon è recapitare ai propri clienti i prodotti acquistati entro 60 minuti dall’ordine, ma quando il tutto arriverà a pieno regime si arriverà a 30 minuti o meno.

L’Italia si candida a diventare il banco di prova di un progetto che permetterà di mettere a punto protocolli di sicurezza e normative specifiche per consentire ad Amazon, e a tutti i futuri operatori, di effettuare consegne con i droni.

Amazon utilizzerà il nuovo drone MK30, un esacottero molto più piccolo e versatile del modello MK27 che attualmente è impiegato negli Usa per i test che si stanno svolgendo in California e in Texas. Questo drone è anche due volte più veloce e molto più silenzioso rispetto al precedente, ma soprattutto è più sicuro.

Proprio la sicurezza è l’elemento principale che sta spingendo Amazon a investire sui droni. “È il nostro obiettivo primario – ha detto dal vicepresidente di Amazon Prime Air,  David Carbon -non solo quella che garantiremo nell’utilizzo dei droni, ma anche considerando che questo tipo di strumenti sono molto più sicuri di quanto non lo sia la consegna su strada. Il nuovo drone MK30 che utilizzeremo per la sperimentazione è già oggi centinaia di volte più sicuro rispetto ai modi di consegna più tradizionali”.

MK30 utilizza una sofisticata tecnologia chiamata “sense-and-avoid” che aiuta a rilevare ed evitare gli ostacoli, garantendo la sicurezza di persone, animali ed edifici. Grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale questo velivolo è stato progettato per gestire situazioni impreviste e prendere decisioni in autonomia.

Obiettivo dell’azienda è raggiungere 500 milioni di consegne entro la fine del decennio. Sarà  l’Italia, insieme all’ENAC, a concedere ad Amazon la licenza per operare nei nostri cieli, un permesso che, in accordo con la Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA), verrà concesso solo dopo aver dimostrato di poter essere totalmente affidabili.

L’idea della consegna con i droni è suggestiva ma anche con chiari limiti: al momento i pacchi possono essere solo piccole dimensioni e con un peso inferiore a 2,26 chilogrammi, inoltre la consegna è individuale, un volo per ogni singolo cliente. Considerando il numero esorbitante di consegne quotidiane da parte del colosso dell’e-commerce, questa produttività sembra piuttosto insostenibile.

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