Amazon torna a crescere. Era dalla fine del 2020 che la società di Seattle non otteneva utili trimestrali tanto soddisfacenti. Nel secondo trimestre di quest’anno ha registrato 134,4 miliardi di dollari di ricavi, valore che segna un balzo dell’11% rispetto ai 121,2 miliardi del secondo trimestre 2022, al netto di un impatto favorevole di 300 milioni di dollari dovuto alle oscillazioni valutarie.
L’andamento è simile per le vendite realizzate in Nord America (82,5 miliardi di dollari, +11%) e quelle del resto del mondo (29,7 miliardi). La divisione cloud di Amazon Web Services ha ottenuto 22,1 miliardi di dollari di ricavi, segnando una crescita del 12% anno su anno.
Ma l’azienda sta soprattutto migliorando la marginalità: l’utile netto trimestrale è passato, infatti, dal rosso di 2 miliardi di dollari del periodo di aprile, maggio e giugno 2022 ai 6,7 miliardi di dollari di guadagno di un anno dopo. Un segno del fatto che la strategia di taglio dei costi (inclusi di 27mila licenziamenti degli ultimi mesi) portata avanti dal Ceo, Andy Jassy, sta dando i suoi frutti.
Per il terzo trimestre del 2023 l’attesa è di ricavi compresi tra 138 e 143 miliardi di dollari, che rappresenterebbero una crescita compresa tra il 9% e il 13% anno su anno.