Ha vinto Riad con un margine altissimo, senza ballottaggio. Hanno vinto la mantagna di petrodollari, l’Arabia galleggia su un fondo sovrano di ben 800 miliardi di dollari, e Cristiano Ronaldo. L’Esposizione Universale 2030 sarà ospitata dall’ Arabia Saudita confermando la tendenza dei Paesi del Golfo ad accaparrarsi le grandi manifestazioni non solo sportive, nonostante i pochi progressi per i diritti civili.
I delegati dei Paesi membri del Bie, Bureau international des expositions, riuniti a Parigi, hanno espresso 119 voti a favore della città saudita al primo turno, facendole ottenere oltre i due terzi di preferenze sufficienti a evitare il ballottaggio. Delusione per Roma che puntava proprio al testa a testa finale ma che ha ottenuto soltanto 17 voti arrivando terza. Seconda Busan, Corea del Sud, con 29 voti.,
Non sono bastati gli appelli di Jannik Sinner, il videomessaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, delle madrine Bebe Vio, Sabrina Impacciatore e Trudie Styler. Né l’intervento del presidente della Triennale di Milano Stefano Boeri che ha parlato di disuguaglianze in questo tempo di “dissolvimento della globalizzazione”. Hanno vinto i potenti mezzi dell’Arabia Saudita: sarà Riad a ospitare l’Esposizione Universale del 2030. I delegati all’Assemblea generale del Bie si sono espressi nettamente, ai sauditi 119 voti, 29 a Busan, solo 17 a Roma.
La candidatura dell’Italia (dal primo maggio al 31 ottobre 2030) era incentrata sul tema “Persone e Territori: Rigenerazione, Inclusione e Innovazione“. Per Expo 2030 Roma gli organizzatori stimavano la partecipazione di circa 150 nazioni diverse e una vasta partecipazione di pubblico intorno a 23,6 milioni di visitatori (di cui 55,4% italiani e 44,6% stranieri). Tenendo conto anche delle presenze ripetute, quest’affluenza avrebbe dovuto generare oltre 30 milioni di presenze (di cui 59,2% italiani e 40,8 stranieri). Dal punto di vista economico, secondo il comitato organizzatore, il valore era di 50 miliardi di euro.
“Vogliamo visualizzare la vittoria. Poi la sfida è durissima però ce la possiamo fare perché Roma appartiene al mondo e io ci voglio credere fino in fondo. Siamo qui per lottare fino all’ultimo respiro, ci mettiamo l’anima, i nostri valori che sono unici”. Con Sabrina Impacciatore si trovavano a Parigi l’atleta paralimpica Bebe Vio e l’attivista per i diritti umani Trudie Styler.
“Sono grato ai circa 130 Paesi che hanno già annunciato il loro sostegno alla candidatura del regno per Expo 2030″, ha dichiarato il ministro degli Esteri saudita, il principe Faisal bin Farhan, nel suo intervento durante la presentazione della candidatura di Riad. Sarà “un’Expo costruita dal mondo per il mondo”, ha proseguito il ministro, annunciando che l’esposizione sarà “una realtà per realizzare le promesse di opportunità, inclusività, accessibilità e sostenibilità”.
Anche Cristiano Ronaldo è sceso in campo per sostenere la candidatura di Riad. L’asso portoghese è comparso in una clip trasmessa durante la presentazione della capitale saudita, lanciando un appello ai delegati a “votare per Riad 2030”. “Io e la mia famiglia ci stiamo divertendo molto qui”, ha proseguito Cr7 che gioca nel campionato saudita, sottolineando che Riad è “una città incredibile ed è pronta a accogliervi tutti”. “Ci vediamo presto”, ha chiosato l’attaccante.