Morris si era dimesso l’anno scorso dalla Gateway Church, un’organizzazione religiosa che in Texas ha una decina di chiese evangeliche con decine di migliaia di fedeli, dopo che Cindy Clemishire lo aveva denunciato per averla aggredita sessualmente numerose volte quando era una bambina
Dalla denuncia scattarono le indagini che si sono protratte per anni. Alla fine, il gran giurì Gentner Drummon, l’Attorney General dell’Oklahoma, ha deciso per l’incriminazione. Morris deve rispondere di cinque capi d’imputazione per atti osceni e indecenti su minore, con crimini che risalgono al dicembre 1982. “Non può esserci tolleranza per coloro che abusano sessualmente dei bambini”, ha detto il procuratore generale dopo la sentenza.
Anche se i fatti risalgono a più di 40 anni fa, in questo caso il termine di prescrizione non è applicabile perché Morris non era mai stato residente o abitante dello Stato.Secondo l’atto d’accusa, Morris ha abusato di Cindy Clemishire quando lei aveva 12 anni con più di 100 incontri in un periodo di 4 anni.
Morris si è dimesso solo l’anno scorso dalla Gateway Church dopo che la ragazzina, ormai diventata donna, lo aveva denunciato più di 20 anni fa. Per tutto questo tempo, l’ex leader della chiesa evangelica ha accusato Clemishire di volerlo ricattare, di cercare di estorcergli del denaro. Dopo vent’anni di bugie alla fine due giorni prima di presentare le dimissioni aveva fatto una specie di confessione al Christian Post, un giornale evangelico online, affermando di aver avuto “comportamenti sessuali inappropriati” con una “giovane donna”.
“Dopo 43 anni, la legge ha finalmente raggiunto Robert Morris per gli orribili crimini che ha commesso contro di me da bambina”, ha detto ieri Cindy Clemishire all’uscita del tribunale. “Ora è tempo che il sistema legale lo ritenga responsabile. La mia famiglia e io siamo profondamente grati alle autorità che hanno lavorato per rendere possibile questo giorno e continuiamo a sperare che alla fine la giustizia prevarrà”.
Il legame di Morris con Trump risale al 2016. Quell’anno, la campagna del magnate newyorkese lo ha inserito nel suo consiglio consultivo esecutivo evangelico. Durante la prima amministrazione Trump, Morris era un frequente visitatore della Casa Bianca.
Nel giugno 2020, Morris ha accolto Trump e altri leader repubblicani alla Gateway Church per una “tavola rotonda sulla transizione verso la grandezza”. Tre mesi dopo, il pastore era tra i partecipanti alla cerimonia del Rose Garden della Casa Bianca per celebrare con Trump la nomina di Amy Coney Barrett alla Corte Suprema. Dopo che Morris si è dimesso dalla Gateway Church a giugno dell’anno scorso, un portavoce di Trump ha affermato che non aveva alcun ruolo nella campagna elettorale.