La Berco di Copparo ha avviato la procedura di licenziamento di 480 dipendenti come annunciato pochi giorni fa. Nello stabilimento di Castelfranco nessun licenziamento ma solo la disdetta del contratto integrativo e delle relative norme retributive in favore dei lavoratori. A Copparo la situazione è drammatica.
Per i lavoratori della storica azienda ferrarese, diventata nel corso degli anni una multinazionale con 1.200 dipendenti, è uno shock. Con le procedure di licenziamento 480 famiglie ferraresi piomberanno in un futuro molto incerto e di sacrifici. “Una mazzata” il primo commento delle maestranze.
Nella giornata di ieri sembrava esistere uno spiraglio di trattativa dopo timidi segnali di apertura da parte dell’azienda stessa. Nella mattinata di oggi le maestranze si erano mobilitate con sindacati e Rsu. I dipendenti colpiti dal licenziamento sono rimasti fuori dai cancelli e, in segno di solidarietà, anche la restante parte del personale non è entrata.
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Il comunicato dell’azienda è tombale: “Gentili colleghe e colleghi, vi informiamo che in data odierna l’azienda ha inoltrato agli enti competenti e alle organizzazioni sindacali la comunicazione di apertura della procedura di licenziamento collettivo ex art. 4, comma 6, legge n.223/91 per la sede di Copparo, dichiarando 480 esuberi. L’azienda si impegna a condurre l’intera procedura nel rispetto delle norme vigenti e, come fatto fin dal principio, si dichiara aperta a cercare soluzioni che possano attenuare, per quanto possibile, le conseguenze di questa decisione; è nostro intendimento gestire questa procedura con la massima trasparenza e responsabilità verso le persone coinvolte”.
Foto da Estense.com