Prime proteste per Bologna Città 30. A scendere in piazza gli autisti delle autoblu. Sul versante sindacale UilTrasporti critica le nuove ordinanze e chiede interventi sul trasporto pubblico locale.
Il corteo degli autisti del servizio di noleggio con conducente dall’ex Manifattura Tabacchi ha percorso via Stalingrado, poi una quarantina di autoblu in colonna ha imboccato i viali con un coro di clacson in segno di dissenso contro Bologna Città 30 per proseguire a velocità ridotta verso il centro storico.
Un’iniziativa spontanea. Nessuna cooperativa di taxi ha aderito ufficialmente alla manifestazione, soltanto autisti che hanno deciso di partecipare a titolo personale. Sul fronte sindacale ad esprimere critiche è la UilTrasporti.
In una Bologna già congestionata, alle prese coi cantieri per il tram e le deviazioni per la Garisenda, Città 30 non potrà che peggiorare la viabilità. Autobus e taxi non garantiranno tempi di percorrenza accettabili. Bisogna investire sul trasporto pubblico locale con assunzioni e nuovi mezzi, ampliando anche la rete delle corsie preferenziali.