mercoledì 12 Marzo 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

BONUS NIDO / L’attivazione ancora bloccata, famiglie preoccupate

Il Bonus Nido 2025, un aiuto economico destinato alle famiglie per il pagamento delle rette degli asili nido, quest’anno sta subendo un ritardo nella sua attivazione. La piattaforma INPS, che negli anni scorsi permetteva di inoltrare le domande già da febbraio, nel 2025 non è ancora disponibile. Questo sta generando preoccupazione tra i genitori che attendono il contributo per far fronte alle spese già sostenute nei primi mesi dell’anno. Saranno rimborsate?

Ad oggi, l’INPS non ha fornito spiegazioni sui motivi del ritardo. Tuttavia, alcune ipotesi indicano possibili rallentamenti burocratici dovuti a modifiche nella gestione del bonus o a ritardi nell’approvazione dei fondi. L’incertezza sulla data di apertura della piattaforma sta creando disagi a molte famiglie che contano su questo sostegno economico. Il Bonus Nido è un’agevolazione economica per aiutare le famiglie a sostenere il costo delle rette degli asili nido pubblici e privati. L’importo massimo erogato è di 3.000 euro annui, distribuito in rate mensili e calcolato sulla base dell’ISEE del nucleo familiare. Le fasce di importo:

  • ISEE fino a 25.000 euro: massimo 3.000 euro annui (rate mensili di 272,70 euro);
  • ISEE tra 25.001 e 40.000 euro: massimo 2.500 euro annui (rate mensili di 227,20 euro);
  • ISEE oltre 40.000 euro: massimo 1.500 euro annui (rate mensili di 136,30 euro).
  • Il bonus può essere richiesto anche per l’assistenza domiciliare in caso di bambini affetti da gravi patologie croniche, previa presentazione della documentazione sanitaria.

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