E’ il primo treno a idrogeno italiano. Ha un’autonomia di seicento chilometri percorsi con un pieno, una capacità di 240 posti a sedere, una carrozza speciale dove l’idrogeno immagazzinato si combina con l’ossigeno dell’aria esterna nelle celle a combustibile generando energia elettrica, e batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni che accumulano l’energia, utilizzata durante l’accelerazione. Sono alcune delle caratteristiche del primo convoglio italiano a sfruttare il vettore, presentato nel nuovo impianto di manutenzione e rifornimento di Rovato, in provincia di Brescia. (Foto Alstom – Ferrovie Nord Milano)
Il convoglio, che sarà utilizzato sulla tratta Brescia – Iseo – Edolo a partire dal primo semestre 2026, fa parte dei 14 acquistati da Ferrovie Nord Milano grazie ai finanziamenti di Regione Lombardia, avvenuti anche con risorse del PNRR, per un investimento di 367 milioni.
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Trenord, insieme a FNM e FERROVIENORD, è capofila di H2iseO, il progetto sull’idrogeno più maturo oggi in Italia: una catena del valore industriale basata sull’idrogeno per un sistema di mobilità sostenibile in Val Camonica. L’iniziativa è la porta d’accesso ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026.