L’Ar15 – ci ricorda The Economist – è stato utilizzato in molte altre recenti stragi commesse con armi da fuoco, compresa quella di San Bernardino, in California, dove lnel corso di una festa sono state uccise 14 persone. Ma anche in quella avvenuta in un cinema di Aurora, in Colorado, nel 2012, dove sono morte 14 persone. Oppure, lo stesso anno, nella strage di una scuola elementare di Newtown, in Connecticut, dove sono morti in 26 tra bambini e personale scolastico.

La National rifle association (Nra, la lobby delle armi ai privati) ha sostenuto che la sigla “Ar” potrebbe stare per “America’s rifle” (il fucile dell’America), dal momento che l’Ar15 è l’arma a canna lunga più popolare degli Stati Uniti, dove ce ne sono in circolazione quasi dieci milioni.

La gente sceglie l’Ar15 per la caccia, il tiro sportivo e l’autodifesa perché è “personalizzabile, adattabile, affidabile e preciso”, oltre che leggero e facilmente modificabile, ha affermato l’Nra. Anche se somiglia al suo “cugino” interamente automatico, l’M16, l’Ar15 è in grado di sparare solo un caricatore alla volta.