Il camion che non si è fermato ieri sera sul luogo dell’incidente appena causato non è sfuggito alle telecamere puntate sui varchi stradali. Le indagini subito avviate dai carabinieri hanno consentito di rintracciare il conducente. Si tratta di un 39enne abitante a Montecchio, Francesco Riillo (nato a Crotone).
Lo scorso agosto gli era stata ritirata la patente in quanto trovato alla guida in stato d’ebbrezza. Al momento dell’arresto ha rifiutato di sottoporsi all’alcol-test. Ora è accusato di omicidio stradale aggravato, lesioni personali gravissime e fuga da incidente.
Erano circa le 18.30 quando in pochi istanti si è scatenato l’inferno a Caprara di Campegine, lungo la sp111, non lontano dal casello autostradale. L’autocarro, un Iveco, era diretto verso Sant’Ilario. L’autista ha perso il controllo all’altezza di una semicurva già teatro di incidenti. E’ finito per invadere l’opposta corsia e prima di tentare di rimettersi sulla giusta careggiata non è riuscito a evitare l’impatto con una Bmw che stava sopraggiungendo
. La vettura è stata colpita nella parte anteriore sinistra e sulla fiancata. Continuando la propria marcia il mezzo pesante, oscillando, ha perso il carico, fatto di componenti d’acciaio per ponteggi edili. Materiale che è precipitato addosso a una Citroen Picasso che viaggiava anch’essa, come la Bmw, in senso opposto.
Nell’impatto sono morti due ragazzi, il 19enne – Anuar Mastaki, nato a Montecchio e residente a Reggio in via Malnara – che era al volante e il 21enne seduto al suo fianco, Hicham Outtas (nato in Marocco nel 2022, residente a Reggio in via Bruno).
Un coetaneo di quest’ultimo, che era sui sedili posteriori, è rimasto gravemente ferito, ha subito un trauma importante al volto. Di lui si stanno occupando i medici del reparto maxillofacciale di Parma. Coinvolta nel sinistro anche una Peugeot 208 che seguiva la Citroen. Trascurabili fortunatamente le lesioni per i quattro componenti della famiglia a bordo.
Il conducente dell’autocarro ha proseguito la corsa senza fermarsi. Subito dopo è stato lanciato l’allarme al 118 che ha inviato più mezzi e operatori. Sul posto i vigili del fuoco che hanno avuto il compito di estrarre dalla carcassa dell’auto le due giovani vittime morte sul corpo.