Il consigliere leghista al Comune di Ferrara, Stefano Solaroli, è stato condannato – con rito abbreviato – a una pena di due anni e otto mesi, con interdizione perpetua dai pubblici uffici per il reato di istigazione alla corruzione nei confronti di Anna Ferraresi, relativamente al caso del trenino. Il pm Ciro Alberto Savino ne aveva chiesto l’assoluzione.
Il consigliere della Lega dovrà anche versare una provvisionale di 2.500 euro nei confronti di Anna Ferraresi, che nel frattempo si era costituita parte civile tramite i propri legali, gli avvocati Fabio Anselmo e Bernardo Gentile, e pagare 4.400 euro di spese processuali.
A portare alla luce il caso fu la trasmissione PiazzaPulita di La7 con la registrazione audio di una conversazione tra Solaroli e Ferraresi avvenuta il 19 novembre del 2019 nella quale il primo offriva “un posto di lavoro importante, contratto a tempo indeterminato del Comune, dipendente comunale, 1400 euro al mese, con quattordicesima” a Ferraresi, con il vincolo delle dimissioni: “Tu sai che è incompatibile con il ruolo da consigliere”.
La proposta, rifiutata da Ferraresi, in quel periodo in rotta con il partito del Carroccio, prevedeva un impiego nel “nuovo servizio del trenino. Serve una hostess che accolga le persone e gli spieghi come funziona – spiegava Solaroli – A me sei venuta in mente te prima di tutto perché sei una rompic…zo, così ti cavo dai co—-ni e non ti vedo più“.