Il sindaco di Palma Campania, comune di 16mila abitanti in provincia di Napoli, è stato arrestato e posto ai domiciliari per corruzione su mandato del gip del tribunale di Nola. Aniello Donnarumma, da due anni in Fratelli d’Italia, è tra gli indagati a vario titolo in un’inchiesta per i reati di corruzione, turbata libertà degli incanti, falso in atto pubblico, depistaggio e subappalto non autorizzato.
L’attività di indagine, riguardante in particolare il sindaco, due dipendenti comunali e cinque imprenditori, ha consentito di svelare la gestione irregolare dell’Ente, connotata dal sistematico asservimento dei pubblici poteri a interessi particolaristici e di natura clientelare.
In particolare, le investigazioni hanno consentito di raccogliere elementi indiziari sull’illecito svolgimento di svariate procedure di gara per la manutenzione stradale, la cura delle aree verdi, i lavori di ristrutturazione di edifici scolastici e le operazioni di carotaggio su fondi interessati dallo sversamento di rifiuti: le procedure sarebbero state turbate in modo da predeterminarne l’esito in favore degli imprenditori aggiudicatari, spesso identificati in figure gradite alla componente politica dell’ente locale che risulterebbe avere esercitato la propria indebita ingerenza nella sfera discrezionale dei dirigenti preposti agli uffici competenti.
Gli elementi acquisiti hanno indotto il Gip a ravvisare molteplici episodi di corruzione in cui l’asservimento della funzione pubblica, correlata all’aggiudicazione di appalti di lavori, servizi e forniture, avrebbe avuto luogo in cambio di denaro o altre utilità e, fra l’altro, verso il tornaconto di carattere elettorale connesso all’assunzione, da parte degli imprenditori beneficiari dell’appalto, di soggetti segnalati dai pubblici ufficiali.
Aniello Donnarumma, 38 anni, detto Nello, è sindaco di Palma Campania dal 2018. Lo scorso maggio ha vinto le elezioni con il 64% delle preferenze, confermandosi primo cittadino con una coalizione formata da tre liste civiche. Da due anni ha aderito a Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni.
Il suo ingresso nel partito risale al 2020, quando fu presentato in pompa magna in una conferenza stampa a Napoli: presenti all’arruolamento di Donnarumma in FdI c’erano l’attuale ministro Francesco Lollobrigida, cognato della Meloni, e il sottosdegretario Andrea Delmastro.