Ad AOSTA un nuovo caso di vessazioni, pedinamenti e minacce alla ex fidanzata. Per questo, i carabinieri hanno arrestato un ragazzo di 18 anni di Aosta, che si trova ora in carcere a Brissogne. Lei, più giovane di qualche anno, già durante la relazione aveva subito vessazioni psicologiche, minacce e violenze, fino a quando la ragazza ha deciso di interrompere il rapporto.
Da qui, una serie di messaggi minatori, fino ai pedinamenti davanti alla scuola di lei e agli appostamenti alla fermata dell’autobus. Poi la minaccia diretta, e quella frase: “Ti faccio fare la fine di quella là”, con un esplicito riferimento al femminicidio di Giulia Cecchettin.
La famiglia della ragazza, a questo punto, si è rivolta ai carabinieri. La situazione -scrivono i militari in una nota- era “fuori controllo”. Da qui la denuncia, le indagini immediate, le comunicazioni all’autorità giudiziaria fino all’arresto nei confronti del ragazzo. Rintracciato nella sua abitazione, è ora in carcere.
***
PORTOGRUARO (Venezia). Un uomo ha aggredito la moglie in casa durante una lite scoppiata mentre la famiglia guardava in tv un servizio sul femminicidio di Giulia Cecchettin. L’uomo aveva pronunciato a voce alta una battuta denigratoria sulla 22enne di Vigonovo, assassinata dal suo ex: “Chissà cosa aveva combinato”, ha detto lui e la moglie ha replicato sdegnata: “Cosa stai dicendo? Parli come un criminale”.
Così, in risposta a queste parole, l’uomo ha sferrato un pugno all’addome della moglie e poi, una volta che lei era a terra, ha cercato di aggredirla con un coltello che, fortunatamente, avendo la punta arrotondata, non ha causato ferite.
Il figlio della coppia, che aveva assistito alla scena, ha chiamato i carabinieri usando il cellulare della madre. Il caso è stato segnalato alla Procura di Pordenone, competente per questa zona del Veneto orientale. Pare che l’uomo avesse già precedenti per violenza domestica.
VIOLENZA SESSUALE A REGGIO EMILIA: ARRESTATO 55ENNE
Violenza sessuale in un parcheggio del supermercato a Reggio Emilia. I carabinieri della stazione di Corso Cairoli hanno arrestato 55enne in esecuzione di ordinanza cautelare restrittiva richiesta dalla locale Procura, diretta da Gaetano Paci.
I fatti risalgono al 12 ottobre: intorno alle 18.30 la vittima, una 23enne reggiana, era appena salita a bordo della sua auto, quando l’uomo ha aperto la portiera lato guida aprirsi ed entrato nell’abitacolo cercando di baciarla, toccarle i seni e spingerla sui sedili. La ragazza è riuscita però a divincolarsi e a fuggire in auto. Quindi la denuncia ai carabinieri.
L’autore dell’aggressione, abitante a Reggio Emilia, è stato identificato grazie alle testimonianze e all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza. Il presunto responsabile della violenza è stato denunciato, arrestato e posto ai domiciliari.
FOTO: un corteo di ragazze per Giulia