venerdì 25 Ottobre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

DROGHE / In aumento il consumo tra gli adolescenti; boom della cocaina

Nel 2023 sono stati 8.596 gli accessi in pronto soccorso per patologie direttamente droga-correlate: il 5% in più rispetto all’anno precedente. Hanno riguardato nella maggior parte uomini (67%) e persone di età compresa tra i 25 e i 44 anni (41%) e tra i 45 e i 64 anni (24%) e quasi il 10% minorenni. La metà degli accessi riguarda casi di psicosi indotta da droghe, il 44 % abuso di droghe senza dipendenza e il 6% dipendenza da droghe. Il 12% di questi accessi ha portato al ricovero in ospedale, di cui un terzo nei reparti di psichiatria.”.

Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, intervenuto a Chigi alla conferenza stampa di presentazione della Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia 2024. “Il 70% dei ricoverati ha un’età tra i 25 e i 54 anni – ha aggiunto il ministro – rispetto alla sostanza stupefacente riportata nella diagnosi principale, i ricoveri direttamente attribuiti al consumo di cocaina sono stati il 25%, quelli riferiti al consumo di oppiacei il 17%, quelli al consumo di cannabinoidi il 6% e quelli correlati al consumo di sostanze stimolanti o allucinogene l’1,2%. Il 65% dei ricoveri ha una diagnosi di dipendenza e il 32% una diagnosi di abuso”.

La metà degli accessi riguarda casi di psicosi indotta da droghe, il 44 % abuso di droghe senza dipendenza e il 6% dipendenza da droghe. Il 12% di questi accessi ha portato al ricovero in ospedale, di cui un terzo nei reparti di psichiatria”, ha detto il ministro della Salute.

“Rispetto alla sostanza stupefacente riportata nella diagnosi principale, i ricoveri direttamente attribuiti al consumo di cocaina sono stati il 25%, quelli riferiti al consumo di oppiacei il 17%, quelli al consumo di cannabinoidi il 6% e quelli correlati al consumo di sostanze stimolanti o allucinogene l’1,2%. Il 65% dei ricoveri ha una diagnosi di dipendenza e il 32% una diagnosi di abuso”, fa notare.

In aumento il consumo di stupefacenti da parte dei giovani tra i 15 e i 19 anni. Un altro dato significativo riguarda la fascia d’età più colpita, tra i 25 e i 54 anni. “L’analisi dei ricoveri si basa sulle schede di dimissione ospedaliera e l’ultimo dato consolidato si riferisce al 2022 con 6.555 ricoveri con diagnosi principale droga correlata. Il 70% dei ricoverati ha un’età trai 25 e i 54 anni”, sottolinea.

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