Cinquecento ebrei statunitensi, tra i quali 20 rabbini, sono stati fermati dalla polizia a Washington durante una manifestazione di protesta davanti al Campidoglio, organizzata da Jewish for peace e If not now.
I manifestanti hanno chiesto che il presidente Biden e il Congresso sostengano un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e smettano di finanziare il “genocidio” israeliano nei Territori palestinesi.
E’ stata la più grande protesta ebraica di solidarietà con i palestinesi. La polizia è intervenuta con decisione e ha strappato striscioni con la scritta “cessate il fuoco adesso” mentre i manifestanti indossavano magliette abbinate con la scritta “non nel nostro Nome: gli ebrei dicono ora il cessate il fuoco”, suonavano gli shofar e cantavano preghiere ebraiche.
“Non c’è stato un momento nella mia vita in cui è stato più urgente per la nostra comunità ebraica sollevarsi, parlare apertamente, portare il nostro dolore, paura, dolore e indignazione – e mobilitarsi con tutto ciò che abbiamo”, ha detto il direttore esecutivo di Jewish voice for peace, Stefanie Fox.
Seduti a terra e con in mano grandi striscioni in cui chiedevano il cessate il fuoco, centinaia di manifestanti sono stati fermati. Poi sono stati ammanettati e caricati su un autobus della polizia, mentre il resto del gruppo, dall’altra parte della barriera, li ha applauditi e ha cantato ‘Bella Ciao’.