LA TRAGEDIA DI ACERRA — L’anno scorso aveva sbranato e ucciso un piccolo cane nel cortile del palazzo. Era “molto aggressivo”. Gironzolava da solo, a volte senza che i proprietari si fossero nemmeno accorti che era uscito di casa. Dicono questo le testimonianze raccolte tra i vicini del palazzo in cui abitava, ad Acerra in provincia di Napoli, la famiglia in cui nella notte tra sabato e domenica una bimba di 9 mesi è stata sbranata dal pitbull dei suoi genitori. Il padre, che dormiva vicino a lei, non si è accorto di nulla. In ospedale, però, ha mentito: in un primo momento aveva detto che era stato un randagio a uccidere la figlia. La mamma, invece, al momento della tragedia non era in casa, era al lavoro. Il padre resta comunque indagato per l’ipotesi di omicidio colposo.