Per nulla toccata da alcune critiche della minoraza interna, Elly Schlein si è presentata con fare combattivo alla riunione della direzione del Pd: “Ok alle critiche ma serve lealtà: il logoramento non funzionerà”. Sulle alleanze: “Soli non si vince”. Poi rivolta alla minoranza interna: “La nostra gente è stufa del dibattito interno”.
La segretaria del Pd ha poi annunciato un’estate militante perché è giunto il momento di mobilitare tutto i partito sui nostri temi per l’Italia e l’Europa. “Ho ricevuto un mandato chiaro, ricostruire una identità chiara del partito, che ci renda riconoscibili – ha tra l’altro detto – se si tenta di rappresentare tutto e il contrario di tutto si rischia di non rappresentare nessuno e lasciare spazi agli altri”.
L’estate militante si concentrerà sul Pnrr: “Chiedo ai parlamentari di organizzare sui territori un confronto sui progetti del Pnrr, così sentiremo suonare dal basso una sveglia per il governo”. L’altra grande questione sarà l’autonomia differenziata, che vuol portare a compimento i mai sopiti sogni della secessione leghista”.
“Svolgeremo una grande iniziativa il 14 e 15 luglio sull’autonomia differenziata. E chiediamo a nostri eletti di promuovere discussioni nei consigli comunali e provinciali affinché tutti si prendano le loro responsabilità. Presenteremo nei Comuni un testo base per un ordine del giorno”.
“Continuiamo a insistere con le altre opposizioni sul salario minimo, l’auspicio è arrivare a una posizione comune. Spingiamo per un congedo paritario di tre mesi, anche su quello si può lavorare con le opposizioni. Il 30 giugno ci sarà una grande iniziativa per la casa, insieme ai sindaci”. Apprezziamo e guardiamo con attenzione alla manifestazione di sabato della Cgil sulla sanità pubblica. Noi ci saremo, saremo al loro fianco”.
La segretaria dem ha insistito sul fatto che senza alleanze non si potranno vincere le elezioni. Quello che divide il Pd dai Cinque Stelle resta la guerra in Ucraina.