Ricco, anzi ricchissimo, il più ricco al mondo. Potente imprenditore americano immigrato dal Sudafrica, ma senza vergogna da quando ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari trasformandolo in X e mettendolo al servizio di Donald Trump. Nella dura campagna elettorale delle presidenziali americane, Elon Musk ricorre spesso a notizie false per dare una mano all’ex presidente di estrema destra in preocupante calo nei sondaggi negli Stati in bilico.
L’ultimo falso in ordine di tempo è la costruzione con l’Intelligenza Artificiale di una foto di Kamala Harris con la divisa comunista. Un falso che sta dividendo l’America ormai invasa da notizie chiaramente false propalate dai social per abbindolare gli ingenui elettori di Trump propensi a bere e a credere a qualsiasi sciocchezza, anche enorme, venga propinata dal tycoon.
Elon Musk ha pubblicato sul suo account X, seguito da più di 195 milioni di persone, una foto generata dall’intelligenza artificiale in cui la candidata democratica Kamala Harris indossa una divisa comunista. “Kamala – ha scritto a corredo dell’immagine – promette di essere una dittatrice comunista fin dal primo giorno. Puoi credere che indossi quel vestito?”. Il post, in risposta a uno pubblicato dalla campagna della vicepresidente in cui appare Donald Trump e la scritta “promette di essere un dittatore dal primo giorno” e il messaggio “Non glielo consentiremo”, ha generato migliaia di interazioni con reazioni positive e negative.
Molti follower di Musk lo hanno criticato per aver lanciato una notizia falsa, che risulta tra l’altro in violazione del codice di condotta stabilito dalla piattaforma social, che vieta di “condividere immagini artificiali e manipolate che possono indurre in confusione le persone”. Secondo il regolamento interno, X promette di aggiungere un’avvertenza sui contenuti manipolati. Il post di Musk non ne ha.
Il miliardario si è schierato apertamente a sostegno di Trump e da giorni posta messaggi per spingere i follower a votare per il tycoon. Lo stesso ex presidente ha pubblicato di recente un’immagine generata dall’intelligenza artificiale in cui Harris parla davanti alla platea della convention Democratica su cui campeggia una grande bandiera comunista rossa con falce e martello.
Si torna così alla prima campagna elettorale di Trump nel 2016, quando gli strateghi suprematisti ed estremisti diffondevano notizie senza alcun fondamento su Hillary Clinton, secondo cui un locale di New York era centro di sfruttamento della prostituzione minorile gestito dalla candidata democratica.