Chiara Ferragni ammette di aver sbagliato, chiede scusa e annuncia che donerà il milione di euro guadagnato nel 2022 con la promozione del pandoro Balocco all’ospedale Regina Margherita di Torino. L’influencer ha postato un video su Instagram per chiarire l’errore e, fatto abbastanza inusuale in un Paese in cui le scuse sono rarissime se non del tutto sconosciute, annunciato di voler riparare all’errore con una donazione. La Ferragni è apparsa visibilmente emozionata. A difenderla il marito, Fedez, che, rivolgendosi alla Meloni, ha chiesto se anche i ministri che sbagliano chiedono scusa o pagano di tasca loro.
Dopo la multa inflittale dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta nell’iniziativa benefica lanciata con Balocco, la più nota influencer italiana, attaccata ieri da una livorosa Giorgia Meloni dal palco di Atreju, con il video dà la sua versione e non si sottrae alle responsabilità ammettendo di aver commesso un errore nel non aver vigilato bene nella vicenda del pandoro Balocco.
L’influencer oggi viene difesa dal marito, Fedez, che si rivolge cosi’ alla presidente del Consiglio Meloni: “Le risulta che i componenti del suo governo, anche alcuni che sono indagati per reati gravi e altri che fanno fermare i treni come fossero taxi, quando sbagliano chiedono scusa e pagano di tasca loro?”
La Ferragni dice: “Sono sempre stata convinta che chi è più fortunato ha la responsabilità morale di fare del bene. Questi sono i valori che hanno sempre spinto me e la mia famiglia. Questo è quello che insegniamo ai nostri figli. Gli insegniamo anche che si può sbagliare, e che quando capita bisogna ammettere, e se possibile, rimediare all’errore fatto e farne tesoro. Ed e quello che voglio fare ora. Chiedere scusa e dare concretezza a questo mio gesto: devolverò 1 milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini”.
“Ma non basta: lo faccio pubblicamente perché mi sono resa conto di aver commesso un errore di comunicazione. Un errore di cui farò tesoro in futuro, separando completamente qualsiasi attività di beneficenza, che ho sempre fatto e continuerò a fare, da attività commerciali. Perché anche se il fine ultimo è buono, se non c’è stato un controllo sufficiente sulla comunicazione, può ingenerare equivoci”.
Come aveva già detto nei giorni scorsi, l’imprenditrice digitale ha poi confermato che impugnerà il provvedimento dell’Agcm, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato “perché lo ritengo sproporzionato e ingiusto”. “Il mio errore in buona fede – ha aggiunto – è stato legare con la comunicazione una attività commerciale e una di solidarietà. Purtroppo si può sbagliare, mi spiace averlo fatto e mi rendo conto che avrei potuto vigilare meglio. Ma, se la sanzione definitiva dovesse essere, come spero, inferiore a quella decisa dall’Agcm, la differenza verrà aggiunta al milione di euro. Nei prossimi giorni parlerò con il Regina Margherita per capire come l’ospedale utilizzerà la somma da me donata e vi racconterò periodicamente gli aggiornamenti. Il mio errore rimane – ha concluso – ma voglio far sì che da questo errore si generi qualcosa di costruttivo e di positivo”.