domenica 27 Ottobre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

FAR WEST / In Tennessee gli insegnanti potranno portare le armi in classe

Il Senato di Stato del Tennessee ha approvato una legge che consentirà agli insegnanti e al personale interno alla scuola di introdurre armi all’interno degli istituti scolastici primari e secondari. Lo riporta il sito Skuola.net. I senatori dello Stato, a maggioranza repubblicana, hanno comunicato l’approvazione del provvedimento proprio nel giorno in cui ricorre l’anniversario della sparatoria avvenuta presso una scuola elementare di Nashville.

L’anniversario del massacro alla Covenant School. Dopo le continue sparatorie che negli ultimi anni hanno macchiato di sangue le pareti di molte scuole americane, il Tennessee ha deciso di adottare un provvedimento estremo. Per difendersi da eventuali aggressori, gli insegnanti e tutto il personale scolastico saranno autorizzati a portare armi all’interno delle scuole primarie e secondarie. La decisione del Senato in merito a questa nuova legge è giunta nel giorno dell’anniversario della sparatoria avvenuta presso la scuola elementare Covenant School di Nashville, durante la quale la 28enne Audrey Elizabeth Hale (nella foto diffusa all’epoca dalla polizia) ha aperto il fuoco, causando la morte di tre bambini e tre insegnanti.

La legge appena approvata prevede che, per poter introdurre un’arma nelle aule, il personale scolastico debba soddisfare alcuni requisiti. Innanzitutto si dovrà essere in possesso di un porto d’armi che consenta il possesso di armi da fuoco. Inoltre, sarà necessario aver ottenuto un permesso scritto dal preside e, infine, si dovrà obbligatoriamente aver seguito un corso di formazione di base sulla polizia scolastica della durata di 40 ore. Ora la legge dovrà essere approvata anche dalla Camera dei rappresentanti dello Stato, e, se così fosse, entrerà in vigore a partire dal primo luglio 2024.

Il provvedimento ha suscitato disapprovazione e polemiche da parte di molti cittadini, comprese le famiglie della Covenant School. Nella scuola elementare di Nashville, dove la tragedia dello scorso anno ha lasciato un segno indelebile, la comunità si è detta contraria alla legge approvata dal Senato e si è riunita in protesta, giudicando il provvedimento troppo pericoloso e inopportuno. Secondo quanto riportato da ‘Orizzonte Scuola’, un genitore, i cui figli frequentano la scuola di Nashville, ha dichiarato: “Una pistola non farà nulla contro tutto questo. Se quello che è successo il 27 marzo scorso fosse accaduto con un insegnante armato di pistola che tentava di mettere fuori gioco il killer, i miei figli probabilmente sarebbero morti”.

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