Non si era gettata volontariamente dal cavalcavia dell’autostrada, ma è stata uccisa dal compagno, che l’ha fatta precipitare sulla carreggiata, la donna il cui corpo è stato trovato ieri, all’alba, sulla A4, straziato dai veicoli in transito, a Vigonza (Padova). La 33enne è stata buttata dal ponte, precipitando da una quindicina di metri.
La vittima è Giada Zanola. La svolta, in quello che sembrava un gesto estremo, è arrivata nella notte, al termine delle indagini degli agenti della Polstrada di Padova e di Venezia e dalla Squadra mobile della Questura di Padova. L’uomo, 39 anni, si chiama Andrea Favero: ha fatto alcune ammissioni al pm ed è stato fermato per omicidio volontario
La coppia, che ha un bambino di 3 anni, era da tempo in crisi. L’ omicidio, secondo la ricostruzione della polizia, è avvenuto al culmine di una lite che i due hanno avuto mentre si trovavano sul ponte sopra l’autostrada, a Vigonza, poco distante dalla loro abitazione. Qui il compagno l’avrebbe fatta precipitare. Alcune automobili sono riuscite ad evitare il corpo, poi la donna è stata travolta mortalmente da un camion. Sia la vittima che l’indagato sono italiani. Ricostruendo le ore precedenti al fatto, gli agenti, assieme alla polizia scientifica, hanno riscontrato degli elementi che facevano ricondurre la tragedia a una ipotesi di omicidio. Il pm ha interrogato il 39enne, e al termine ha disposto il fermo di indiziato di omicidio volontario. L’uomo è stato condotto in carcere.