venerdì 31 Gennaio 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

FERRARA / Aumentano Irpef e tassa di soggiorno, e presto tre nuovi autovelox

Novità poco piacevoli in vista per i ferraresi: il Comune, ha annunciato il sindaco Fabbri, installerà tre nuovi autovelox in città; inoltre, aumenteranno sia la tassa di soggiorno, sia l’addizionale Irpef. Il Pd:  “Bilancio comunale non in buona salute”. Previsti un nuovo parcheggio in via Beethoven e il recupero di Piazza Travaglio.

Ferrara avrà tre postazioni autovelox in altrettante vie ad alta incidentalità. Il sindaco Alan Fabbri ha disposto con una direttiva una serie di misure per contrastare l’eccesso di velocità spesso causa di gravi incidenti. I tre autovelox saranno installati in via della Canapa e via Caretti (con un limite di 50 chilometri all’ora), in via Calzolai (limite di 70 km/h) e tra via Valdicuore e il raccordo autostradale della Ferrara-Mare, R8, dove peraltro saranno intensificati i controlli con apparecchiature mobili. Il  Comune ha già attivato le procedure e presto comunicherà i tempi di attivazione delle tre postazioni.

Il Piano urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), risalente al 2019, punta a dimezzare gli incidenti stradali e ad azzerare quelli mortali. “Il valore della vita umana non può essere subordinato a questioni burocratiche o interpretazioni giurisprudenziali divergenti – ha dichiarato il sindaco Alan Fabbri. – L’avevo anticipato nei mesi scorsi e con questa direttiva vogliamo dare un segnale forte: la sicurezza sulle strade di Ferrara è una priorità assoluta a tutela delle persone”. Ferrara finora era l’unica città della Provincia a non agire in tal senso, vista l’incertezza giuridica. Le strade interessate sono state condivise e approvate d’accordo con la Prefettura.

La giunta ha approvato noltre gli investimenti per il nuovo parcheggio in via Beethoven, Central Bosc, recupero dell’Ex Pisa, Pico  Cavalieri e Palazzo Municipale, i progetti Atuss (10 milioni di euro di interventi) tra cui piazza Travaglio, e sistemazione delle strade e marciapiedi, del verde pubblico, delle ciclabili e della mobilità dolce.

LA TASSA DI SOGGIORNO. Dal 1° aprile 2025 entreranno in vigore le nuove tariffe della tassa di soggiorno per i turisti con un adeguamento in base alla tipologia di struttura ricettiva e con la conferma delle esenzioni già previste (minorenni, carta MyFe, disabili).

La tassa passerà da 1,5 euro a notte per persona a una media di 2,3 euro, in base alla tipologia della struttura ricettiva. L’adeguamento – commenta la giunta – è inferiore rispetto a città simili a Ferrara, come Mantova, Lucca e Verona, dove la tassa è mediamente più alta.  A Bologna è stata appena aumentata a partire di 2 euro a notte per tutte le tipologie di strutture ricettive. Nel capoluogo regionale, il costo della imposta di soggiorno nella fascia di prezzo oltre i 120 euro a notte sarà di 7 euro.

ADDIZIONALE IRPEF. Nelle prossime sedute del Consiglio sarà proposto, inoltre, un aumento dell’addizionale Irpef allo 0,8%, scaglione unico.

Per l’ex segretario comunale del Pd, Alessandro Talmelli, “il combinato dell’aumento delle tasse e l’accensione dei tre velox conferma che il bilancio del Comune di Ferrara non è in buona salute. Avevamo provato a denunciarlo negli anni passati, ma ora esauriti gli effetti delle finanziarie Covid e PNRR e gli ingenti tagli agli Enti Locali del Governo di destra, emerge chiaramente che la coperta è corta se non si impostano politiche strutturali di sviluppo economico e di bilancio”.

 

 

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