venerdì 22 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

FERRARA / Anselmo disponibile a candidarsi sindaco, a patto che…

L’avvocato Fabio Anselmo ha rotto gli indugi, semmai ne avesse avuti, e si è detto disponibile a candidarsi a sindaco di Ferrara. Il legale – noto per aver rappresentato la famiglia di Stefano Cucchi  (oggi è il compagno della senatrice Ilaria Cucchi) – ha tenuto a precisare che la sua candidatura nel centrosinistra dovrà essere al fuori dei partiti e soprattutto al di sopra delle vecchie logiche che hanno portato alla situazione attuale di Ferrara, amministrata dal 2019 da una giunta di centrodestra a guida leghista. “Se unisco ci sono – ha detto Anselmo – se divido non ci sarò”.

Il nome di Anselmo circolava da tempo, con più forza da luglio scorso, gettato quasi ad arte sul piatto delle varie ipotesi per il voto del 2024.  Le voci di una sua candidatura hanno preso corpo dopo un intervento alla Festa dell’Unità di Pontelagoscuro della sua compagna, la senatrice Ilaria, sorella di Stefano Cucchi, che ne aveva tessuto le lodi definendolo l’uomo ideale per una candidatura di peso contro la Destra.

Oggi Anselmo ha dichiarato, così come riportato da estense.com di non aver mai immaginato che tante persone potessero pensare a lui come candidato “con una forza sufficiente a battere Alan Fabbri. Se per un po’ di tempo ho negato la mia disponibilità, alla fine mi sono determinato a valutare se vi fossero le condizioni per poter sacrificare me stesso e la mia professione al fine di poter dare un’alternativa di governo alla città”.

“Io non sono un politico, non ho mai avuto incarichi politici, né ho mai vissuto di politica. Sono un avvocato che in 40 anni di carriera ha cercato, nel bene o nel male, di dare il meglio di sè per la sua attività professionale e per gli ideali in cui crede”.

Fabio Anselmo è stato anche l’avvocato del caso Aldrovandi, lo studente di 18 anni ammazzato di botte a Ferrara 18 anni fa da poliziotti. Per le difese di Cucchi e Aldrovandi, Amselmo è stata definito anche “l’avvocato dei ragazzi morti tra le mani dello Stato”.

Che l’avvocato sia un nome molto noto in città à fuor di dubbio. Ma non mancano rilievi e qualche critica a come si sia arrivati a questa scelta. ovviamente se confermata dall’intero centrosinistra. Ciò che avrebbe, e che ha, scontentato  gli ambienti di sinistra e del civismo progressista ferraresi, particolarmente attivi in queste settimane, è stato il metodo, ritenuto da molti “oscuro”, adottato dal Partito Democratico, non certo da poter essere ritenuto estraneo alla candidatura di Anselmo.

Per mesi il Pd è stato silente,  allarmando non poco le varie anime che compongono la sinistra e il modo dell’ambientalismo. Un’altra critica che viene mossa al principale partito dell’opposizione – non sufficiente da solo a scalzare la Destra – è che vari attori dell’opposizione, dall’oggi al domani, si troverebbero ad appoggiare un candidato calato dall’alto dai dem o da ambienti a loro vicini, senza un programma da discutere ed eventualmente da condividere.

Interessante assistere ora alla reazione e alll’atteggiamento delle liste civiche, formazioni che negli ultimi tempi hanno mostrato a Ferrara vivacità e, soprattutto, volontà di canbiamento. Sarà questo lo scoglio che l’avvocato Anselmo dovrà affrontare e superare.

FOTO: Fabio Anselmo e la senatrice Ilaria Cucchi a una tramissione televisiva.

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