Una lettera minacciosa è stata inviata al sindaco di Ferrara, Alan Fabbri che l’ha resa è scrittopubblica. “Tu continui a fare del male a noi e alle nostre famiglie – è scritto nella lettera inviata via poste – e noi faremo molto male a te e alla tua famiglia se questa estate sentiremo suonare di sera o di notte anche solo una chitarra qui in Darsena, in piazza Trento Trieste o in piazza Ariostea. Non è un pesce d’aprile”. Questo il testo, preceduto da un insulto, di una lettera minatoria indirizzata al sindaco di Ferrara Alan Fabbri e arrivata questa mattina in Comune. A denunciare il fatto è lo stesso primo cittadino, in una nota accompagnata da una fotografia della lettera.
“Nella mia lunga esperienza politica non è la prima volta che ricevo minacce, e da quando sono sindaco di Ferrara è purtroppo capitato più volte”, commenta Fabbri, aggiungendo di aver sporto, anche in questo caso, una denuncia formale in Questura. Quanto al contenuto della lettera, il primo cittadino sottolinea di “credere nel confronto e nella possibilità di risolvere i problemi con il dialogo e con scelte condivise”, assicurando che “la mia porta resta aperta a tutti“. Ovviamente “questi non sono i metodi per esprimere dissenso”, afferma Fabbri, ricordando che “a giugno sono stato riconfermato alla guida della città con ampio sostegno e non intendo indietreggiare sulle linee di mandato che ho condiviso con tutti voi”.