domenica 24 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

FERRARA / Un caso di Dengue, attivata la disinfestazione antizanzare

Attivata a Ferrara la disinfestazione straordinaria in seguito a un caso non grave di dengue di una persona residente in città, di rientro da un viaggio. Anche in Umbria, a Perugia, si è registrato un caso di febbre virale Dengue trasmessa da zanzara del genere Aedes, in corrispondenza dell’area cittadina. La disinfestazione Emerge da una ordinanza del Comune di Ferrara che dopo una nota dell’Usl Umbria 1 ha disposto interventi in alcune vie della città.

Nella foto: la fumigazione con nebbia antizanzare per controllare la febbre dengue in un’area residenziale asiatica (da Internet).

 

A Perugia un caso non grave. Secondo quanto risulta all’ANSA, le condizioni della persona colpita da Dengue “non sono gravi”. La disinfestazione contro le zanzare si svolgerà l’8 maggio da mezzanotte alle 5 in corrispondenza di aree pubbliche.

Anche a Ferrara al via le disinfestazioni ma solo “nel raggio di 100 metri da casa del paziente che è in buone condizioni”. Il malato, una persona residente in città, rientrava da un viaggio. La misura di profilassi, spiega l’Ausl estense “non desta alcun allarme e si aggiunge agli interventi ordinari eseguiti per ridurre la proliferazione delle zanzare sul territorio”.

Il protocollo è articolato in tre fasi e prevede la disinfestazione alle prime luci dell’alba in aree pubbliche per tre giorni consecutivi; trattamenti larvicidi e la rimozione dei focolai larvali in aree private e ·ripetizione del trattamento larvicida nelle tombinature pubbliche. I residenti nella zona interessata sono stati avvisati con una comunicazione mirata.
CHE COS’E’ LA DENGUE
 E’ una malattia virale – il primo sintomo è la febbre seguita da mal di testa, dolori muscolari, vomito e nausea – prevalentemente diffusa nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo. Si stima che circa la metà della popolazione mondiale viva in aree a rischio di contrarre l’infezione. Questa malattia – spiega il professor Michele Bartoletti, responsabile dell’Unità Operativa di Malattie infettive dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano – è conosciuta da oltre due secoli, ma negli ultimi decenni si è assistito a un aumento della sua diffusione.
Allo stato attuale si stanno registrando numerosi focolai epidemici in diverse parti del mondo in particolare in Centro e Sud America, in alcune regioni dell’Africa e nel Sud Est Asiatico anche se alcuni focolai più limitati sono stati registrati recentemente anche in Europa e Stati Uniti.
La prevenzione si basa fondamentalmente sull’evitare le punture di zanzara. L’uso di repellenti cutanei, così come indossare indumenti impregnati di repellenti, utilizzare magliette a maniche lunghe e pantaloni lunghi e l’utilizzo di zanzariere rappresentano misure fondamentali. A livello comunitario, è essenziale intraprendere azioni per contrastare le zanzare vettori, come l’eliminazione dei ristagni d’acqua che rappresentano un habitat ottimale per la deposizione delle uova delle zanzare e le campagne di disinfestazione, per ridurre la popolazione di zanzare e, di conseguenza, il rischio di trasmissione.
Da poco è anche disponibile un vaccino indicato per i viaggiatori verso zone endemiche per la dengue. Si tratta di un vaccino tetravalente vivo attenuato in grado di prevenire infezioni causate da uno qualsiasi dei quattro sierotipi del virus: è possibile somministrarlo in persone a partire dai 4 anni di età.

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CATEGORIE ARTICOLI

Articoli recenti