Prime vittime americane in Medio Oriente dall’inizio della guerra a Gaza con il rischio che l’escalation del conflitto possa deflagrare in una guerra più estesa. L’attacco a una base americana potrà avere ricadute sulla campagna elettorale americana, dove Donald Trump martella che Joe Biden “ci sta trascinando in un’altra guerra”.
Tre militari statunitensi sono stati uccisi e 25 sono rimasti feriti durante un attacco con i droni contro le forze statunitensi di stanza nel nord-est della Giordania, vicino al confine siriano. La conferma è arrivata dal presidente Joe Biden che ha incolpato dell’attacco gruppi sostenuti dall’Iran.
“Mentre stiamo ancora raccogliendo elementi, sappiamo che è stato portato a termine da gruppi militanti radicali sostenuti dall’Iran che stanno operando in Siria e Iraq” ha detto Biden. Almeno 34 membri del personale sono stati sottoposti ad esemi medici per possibili lesioni cerebrali traumatich ha confermasto all’agenzia di stampa Reuters un funzionaro americano-
Le morti hanno segnato le prime vittime tra le truppe statunitensi nella regione dall’inizio della guerra a Gaza. Biden ha detto che l’attacco è avvenuto sabato notte. L’attacco costituisce un grave inasprimento della già tesa situazione in Medio Oriente, dove è scoppiata la guerra a Gaza dopo l’attacco del gruppo islamico palestinese Hamas contro Israele il 7 ottobre che ha ucciso 1.200 persone. Secondo il ministero della Sanità locale, il successivo attacco israeliano a Gaza ha ucciso oltre 26.000 palestinesi.
Sebbene gli Stati Uniti abbiano finora mantenuto una linea ufficiale secondo cui Washington non è in guerra nella regione, hanno comunque portato avanti attacchi contro obiettivi dei gruppi Houthi dello Yemen che hanno colpito navi commerciali nel Mar Rosso.
“Porteremo avanti il loro impegno nella lotta al terrorismo. E non abbiate dubbi: chiederemo conto a tutti i responsabili nel momento e nel modo da noi scelti”, ha affermato Biden nella sua dichiarazione.
La Giordania ha smentito che l’attacco alla base Usa sia stato sferrato dal suo territorio, precisando che i droni sarebbero partiti dalla Siria.