mercoledì 27 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

GOVERNO battuto sul canone Rai, Forza Italia vota con il centrosinistra

La maggioranza di centrodestra si spacca e il governo va sotto in commissione Bilancio al Senato sull’emendamento presentato dalla Lega al decreto fiscale per la riduzione del canone Rai. La proposta di modifica, che aveva il parere favorevole di relatore e governo, è stata bocciata: 10 voti favorevoli e 12 contrari. Hanno votato sì FdI e Lega, mentre FI si è unita al no delle opposizioni che hanno votato in modo compatto. Successivamente, la maggioranza è andata sotto sull’emendamento riguardante la sanità in Calabria, con la Lega che in Commissione si è astenuta.

Ma oltre alla questione del canone, c’è anche il nodo del voto sulla presidenza Rai. La maggioranza, infatti, non si è presentata stamani in Vigilanza Rai, disertando per la quinta volta in blocco la seduta convocata dalla presidente Barbara Floridia e facendo mancare così il numero legale per votare il presidente in pectore, Simona Agnes. La Commissione è riconvocata per il prossimo 11 dicembre.

Dopo il voto in commissione trapela l’irritazione del governo, e della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: “Il governo è fortemente impegnato nel sostegno a famiglie e imprese, operando sempre in un quadro di credibilità e serietà. L’ inciampo della maggioranza sul tema del taglio del canone Rai non giova a nessuno”, riferiscono fonti di palazzo Chigi.

“Forza Italia, dopo lo Ius Scholae, dice no al taglio del canone Rai voluto dalla Lega. Votare serve, basta farlo bene”. Lo scrive il deputato della Lega Igor Iezzi, capogruppo in commissione Affari Costituzionali.

“Emendamento della Lega bocciato per i voti di Forza Italia, che ha votato contro come le opposizioni. La maggioranza è in frantumi e le divisioni sono evidenti. Sono allo sbando, troppo impegnati a litigare tra loro, a competere anziché governare il Paese. E intanto non si occupano della salute e dei salari, dei problemi concreti degli italiani.” Lo dichiara la segretaria del Pd Elly Schlein

“La spaccatura sul canone RAI dimostra che questa maggioranza è in frantumi e che non ha alcuna visione né alcun progetto sul Servizio Pubblico. Con questo atteggiamento da un lato si mette in difficoltà la Rai e si espone l’Italia al rischio di sanzioni europee; dall’altro Meloni e Salvini prendono in giro i cittadini fingendo di volere la riduzione di una tassa quando in realtà si trattava del solito gioco delle tre carte perché la copertura era la fiscalità generale, cioè soldi presi sempre dalle tasche degli italiani.

In tutto questo Giorgia Meloni dà un contentino alla Lega votando con loro ma sapendo benissimo che il taglio non sarebbe passato: oltre agli italiani prende in giro pure i suoi stessi alleati”. Così la senatrice M5S Barbara Floridia, presidente della commissione di Vigilanza Rai.

“Voto sul canone Rai: sono andati sotto. E’ ufficiale: in Commissione Bilancio la maggioranza non c’è più. Quando le opposizioni su uniscono, senza veti, non solo vincono le elezioni ma ottengono risultati anche in Parlamento”, scrive su X Raffella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva.

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