sabato 19 Aprile 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

VIOLENTI PADRONI DELLA NOTTE

FERRARA – Città sempre più violenta. E sempre più giovani che scatenano in branco il loro impulso di bulli e di violenti. L’ultimo episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi vicino al parcheggio Diamanti, nella zona di Via Arianuova, non lontano dal centro. Un fenomeno preoccupante che porta a prendere atto che certe gang si sentono ormai padrone della notte ferrarese. Con un’aggravante: fingere di non vedere il proverbiale “elefante nella stanza”, ossia quell’enorme problema sociale e di sicurezza, che è la devianza giovanile, che affligge e intimorisce tutti e a tutti noto ma di cui tutti parlano malvolentieri.

IL FATTO. Nella notte tra sabato e domenica, verso le 4 del mattino, studenti e studentesse di Rovigo appena fuori dalla discoteca College sono stati circondati e aggrediti da un gruppo di 15 giovani, alcuni giovanissimi, che hanno cominciato a sferrare calci e pugni all’impazzata. Momenti di rara violenza con gli aggrediti a tentare di evitare i colpi: chi nascondendosi dietro le auto, chi calandosi dal parapetto del parcheggio. In cinque sono stati picchiati in  modo selvaggio e con tale violenza da dover fare ricorso alle cure ospedaliere. Il più grave è un giovane che, per difendere la fidanzata, ha riportato la frattura dell’omero; gli altri della comittiva soltanto graffi e contusioni, tutti però in evidente stato di shock. All’arrivo dei carabinieri del gruppo di violenti teppisti nessuna traccia: erano già fuggiti dileguandosi nelle vie circostanti.

Secondo una prima ricostruzione, il gruppo di ventenni aveva trascorso una tranquilla serata nel locale in cui nulla lasciava presagire l’agguato del branco non appena fuori. Sembra che non tutti gli aggresori fossero comunque entrati in discoteca, il che fa ritenere che l’azione sia stata preparata.

Sconvolta la madre di una delle vittime sentita dalla Nuova Ferrara: «Sabato mio figlio, 21 anni, ha trascorso una serata al College. Sono partiti in cinque dal Veneto per raggiungere un amico che faceva il dj. Si sono divertiti». All’interno del locale, dunque, tutto molto tranquillo con la situazione rimasta sempre sotto controllo. «I ragazzi sono usciti dalla discoteca tardi, verso le quattro, e mentre raggiungevano la macchina al parcheggio “Diamanti”, aiutando l’amico dj con l’attrezzatura, sono stati circondati, aggrediti, malmenati, picchiati con pugni anche alla testa da un branco, circa 15 ragazzi tra cui molti stranieri. C’è chi le ha prese e chi, per il terrore di essere massacrato di botte, ha cercato di scappare. Qualcuno si è nascosto sotto una macchina, un altro ha corso più forte che poteva e si è calato giù dal parapetto del parcheggio. Tutti si sono fatti male».

«Tutto questo nel cuore di un città e senza alcun motivo (se mai vi fosse un motivo per giustificare una simile violenza)». Mentre tutto accadeva, uno dei ragazzi ha chiamato i carabinieri. Mio figlio è tornato a casa zoppicando, con graffi e tanta angoscia, poi otto ore in pronto soccorso e per fortuna nulla di rotto. A un suo amico hanno rotto l’omero a pugni perché voleva proteggere la sua fidanzata. Il perché tutto questo sia successo non lo sappiamo, forse per la voglia di fare “rissa”. Ma che senso ha tutto ciò? Quanto accaduto è gravissimo – conclude la donna. Senza controllo, senza ragione, senza senso di rispetto».

I carabinieri stanno visionando le immagini riprese dalle telecamere del parcheggio Diamanti. Sembra che il branco abbia agito a volto scoperto, solo qualcuno aveva  il cappuccio in testa. Tra le varie ipotesi c’è anche quella che i bulli possano essere arrivati in città da Comuni e zone limitrofe. Sono tanti i ragazzi e le ragazze che nel fine settimana giungono in città per divertirsi.

 

 

 

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