di Sara Di Antonio

Ci ha affrontato con un tocco di colore, poi con un getto, e un altro ancora, e ha considerato, con il consueto cinismo della natura, che bisogna vivere, e continuare.
Non gli interessa affatto dei nostri sogni, delle illusioni perdute, delle velleità che puntualmente ogni anno coltiviamo in ciascuna primavera che arriva.
Non gli interessa affatto dei nostri sogni, delle illusioni perdute, delle velleità che puntualmente ogni anno coltiviamo in ciascuna primavera che arriva.
Si pone maestoso davanti alle nostre piccole vite, ci sfida; e lo ritroviamo nei sorrisi affettuosi di chi incontriamo per caso, nei gesti gentili che restituiscono umanità durante una mattina qualsiasi, un sabato del villaggio come tanti.
Sono nello sguardo di V., la Sfinge, la figlia piccola che si interessa che tutti siano felici o almeno, che nessuno sia troppo scontento. Sono nelle unghie -troppo lunghe, troppo rosa di G., che ha in mente il suo prossimo acquisto, la sua prossima serata danzante, che la fa sentire, senz’altro, una meravigliosa Cenerentola di provincia.
Mentre la loro vita, prepotente, esplode, lo sguardo del gatto è fermo su un dettaglio scelto per caso, e io lo intercetto in cerca di oscuri significati – ma non sa dirmeli, infatti!
Dalla finestra, l’ostinazione della natura stavolta non troppo maligna: che saggiamente, ancora una volta, con questa pianta dal viola prodigioso, ci invita sempre a sperare- #bonjour
Dalla finestra, l’ostinazione della natura stavolta non troppo maligna: che saggiamente, ancora una volta, con questa pianta dal viola prodigioso, ci invita sempre a sperare- #bonjour