domenica 20 Aprile 2025

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

IL PO tocca la quota massima di 8,16 metri, scatta l’allerta anche a Ferrara

E’ scattata anche oggi l’allerta rossa in Emilia e Lombardia, mentre in Toscana e
e Vewneto è stato dichiarato lo stato di emergenza. Sotto osservazione, in particolare, è la piena del Po che continua pertanto a essere monitorato minuto per minuto. La Protezione civile ha diffuso l’allerta valida dalla mezzanotte di domenica di Pasqua fino alla stessa ora di lunedì che segnala una criticità idraulica elevata in diverse aree della regione. Nel dettaglio, l’allerta è rossa per le province di Parma e Reggio Emilia, mentre è arancione per quella di Ferrara.
Il Po supererà la soglia rossa al confine Emilia-Romagna e Lombardia. Stasera è previsto il colmo nel Parmense. Lento ma costante il transito del colmo della piena del Po nel territorio emiliano-romagnolo. Il fiume, spiega la Regione Emilia-Romagna, ha toccato attorno alle 8 stamani la quota massima di 8,16 metri a Piacenza, il livello più alto dal 2019 a oggi, e in queste ore sta defluendo lungo il tratto parmense. Secondo le stime di Aipo, l’Agenzia interregionale per il fiume Po, nelle prossime 24 ore il Po supererà la soglia rossa a Casalmaggiore, Boretto e Borgoforte, lungo il confine tra Emilia-Romagna e Lombardia. A essere interessate sono le aree golenali dove in alcuni punti il grande fiume è tracimato.

A questo proposito, è stata confermata per domani l’allerta rossa nella pianura piacentina e parmense, e anche nella pianura reggiana di Po. Mentre nella pianura e nella costa ferrarese, in prossimità del Delta, l’allerta sarà arancione. Non si prevedono fenomeni meteorologici significativi, ma sono comunque attesi rovesci e temporali dalle ore pomeridiane, in attenuazione dalla serata. L’Agenzia regionale di Protezione civile e Aipo seguono minuto per minuto il deflusso della piena. A Bologna resta aperto il Cor, il Centro operativo regionale.

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Il Centro Monitoraggio Rischi naturali della Regione Lombardia ha emanato un’allerta meteo gialla per rischio idrogeologico in vigore sul nodo idraulico di Milano dalla mezzanotte di domenica 20 aprile e fino alle 6 di lunedì 21 aprile. Il Comune di Milano in una nota invita “i cittadini e le cittadine a porre particolare attenzione durante l’allerta meteo in prossimità delle aree a rischio esondazione dei due fiumi e dei sottopassi. Inoltre, si ricorda di non sostare sotto e nelle vicinanze degli alberi e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dalle intemperie. È importante anche prestare attenzione ai fenomeni meteorologici in occasione di eventi all’aperto, al fine di prevenire situazioni di pericolo”. Il Centro comunale della Protezione civile sarà attivo per il monitoraggio e per coordinare gli eventuali interventi in città.

Nuova allerta gialla in Toscana per rischio idrogeologico, con frane e smottamenti, che interesserà nella giornata di domani, 20 aprile, la zona nordovest della regione. Lo rende noto il presidente della Regione Eugenio Giani sui social.  L’allerta gialla, in vigore dalle 8 di domani al resto della giornata, spiega Giani, è “relativa al possibile innesco di frane e smottamenti. Domani instabilità in aumento con possibilità di piogge e locali rovesci, anche temporaleschi, più probabili nel pomeriggio e sulle zone centro-settentrionali.

 

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