Dialogo tra gli inviati della Rai, Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliamo Mazzucchi durante la telecronaca dei campionati mondiali del trampolino femminile sincronizzato in Giappone.
“Le olandesi sono grosse”.
“Così come la nostra Vittoriosa” (l’italiana Giulia Vittorioso).
““Eh, grande eh…”, rincara il primo.
“Tanto a letto sono tutte uguali…”.
Durante la gara: “Fuma bene, fuma sano, fuma pakistano”.
“Questa si chiama Harper, è una suonatrice d’arpa. Come si suona l’arpa? La si…” dice uno dei giornalisti.
Il collega domanda: “La si tocca?”.
“La si pizzica”, in coro.
Conclusione: “È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne sono soltanto tre, Si La Do”.
Sfortuna vuole che le telecronache siano seguite dai telespettatori, i quali hanno segnalato alla Rai i commenti razzisti, sessisti e body shaming dei due campioni, questo sì, del nuovo giornalismo televisivo. E non solo.
La Rai ha richiamato dal Giappone i nostri eroi e ha avviato una procedura di contestazione disciplinare nei confronti del giornalista Leonarduzzi e tutti i provvedimenti necessari per il collaboratore tecnico Mazzucchi.
L’amministratore delegato Roberto Sergio nel commentare quanto avvenuto questa mattina ha dichiarato: “Un giornalista del Servizio Pubblico non può giustificarsi relegando ad una ‘battuta da bar’ quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al direttore di Rai Sport Iacopo Volpi che faccia rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico”.
Articolo da scrivere (inutilmente come tanti altri con lo stesso tema) se non altro per farci capire che realmente non fa alcuno scalpore quello che è successo, in un Paese come il nostro, intendo. Peccato. Il progresso tecnologico così avanzato fa ridere se non è supportato dalla crescita e maturazione culturale. Il così basso grado di maturazione intellettuale di personaggi che dovrebbero fare dell’intelletto il proprio strumento di lavoro spiega molti aspetti della nostra società attuale L’immagine metaforica potrebbe essere quella di uno smartphone in mano a un poppante per raccontare in uno scatto la situazione in cui versa la nostra società.
Barbara, grazie per il commento. P.