Michelle Obama non sarà presente alla cerimonia di insediamento di Donald Trump il prossimo 20 gennaio: la conferma è arrivata dalla ex coppia presidenziale. L’ex presidente Barack Obama, invece, sarà presente per rispettare la tradizione istituzionale.
Ai funerali di Stato di Jimmy Carter, l’ex first lady avrebbe dovuto essere seduta accanto a Donald Trump, ma è rimasta alle Hawaii per una vacanza prolungata. I suoi collaboratori hanno attribuito l’assenza a un accavallarsi di impegni, ma molti hanno interpretato la decisione come un segnale di freddezza nei confronti di Trump. Le campagne di insediamento presidenziali sono tradizionalmente momenti di unità nazionale, con la partecipazione di ex presidenti e delle loro famiglie.
Al suo primo giuramento nel 2017, Trump aveva accolto Barack e Michelle Obama, insieme a figure di spicco come Joe e Jill Biden, Hillary e Bill Clinton, George W. Bush e Jimmy Carter. Ma anche allora l’atmosfera era già carica di tensioni. Nel 2021, Trump decise invece di non partecipare all’insediamento di Joe Biden dopo la sconfitta elettorale. Un gesto senza precedenti negli ultimi 150 anni, che lo rese il primo presidente a rompere questa tradizione dai tempi di Andrew Johnson nel 1869.
Nonostante l’assenza di Michelle Obama, la cerimonia di insediamento si preannuncia grandiosa: le autorità locali e federali si aspettano un’affluenza di circa 200.000 persone a Washington, tra sostenitori di Trump e manifestanti. Alla cerimonia parteciperanno molti senatori e deputati, insieme agli ospiti dell’amministrazione entrante.
Tra le figure più importanti, l’attuale presidente uscente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris, che hanno perso le elezioni di novembre contro Trump. Saranno accompagnati dai rispettivi coniugi, Jill Biden e Doug Emhoff. Spicca l’invito di Trump alla famiglia reale britannica, che tuttavia non sembra destinato a essere accolto. Secondo Brittani Barger, esperta di monarchie, è improbabile che il principe William e Kate Middleton accettino, poiché la famiglia reale tende a mantenere una posizione di neutralità politica.