Cecilia Sala è tornata in Italia

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Cecilia Sala è atterrata alle 16.15 all’aeroporto di Ciampino. Scesa dall’aereo è corsa ad abbracciare il suo compagno, Daniele Raineri“:Choramedia ‘ruba’ le immagini del primo abbraccio della giornalista tornata oggi in Italia dopo la detenzione in Iran e annuncia il racconto delle ultime 24 ore di Cecilia Sala nell’ultima puntata del suo podcast, Stories. Dopo il primo abbraccio, è seguito quello commosso con i genitori. Le prime parole di Cecilia Sala al padre, Renato Sala, come riferite da lui stesso ai giornalisti sono state: “Papà ti voglio bene, finalmente questa parentesi si è chiusa”.

Quindi l’incontro commosso con Giorgia Meloni, che ha accolto la giornalista a Ciampino. “Adesso devi solo stare serena, non dire niente. Sono qui per ringraziarti e per dirti che sei stata forte”, queste le parole riferite della Premier. “Grazie”, le ha risposto la giornalista, anche unendo le mani in segno di ringraziamento più volte. La presidente del Consiglio le ha risposto, sorridendo: “E figuriamoci”.

Cecilia Sala è stata liberata in mattinata dalle autorità iraniane. La giornalista italiana, arrestata il 19 dicembre scorso a Teheran dalla polizia, ha lasciato stamani la cella d’isolamento della prigione di Evin. Il governo iraniano non ha mai chiarito pubblicamente di cosa è accusata. Cecilia Sala è ora in volo verso l’Italia dove sarà accolta nel pomeriggio all’aeroporto di Ciampino dalle nostre autorità. La strategia di Giorgia Meloni, che aveva incontrato a Palazzo Chigi la madre della giornalista, ha avuto successo. La premier è andata infatti in Florida, a Mar-a-Lago, da Donald Trump per perorare la causa della liberazione della nostra reporter oggetto di un ricatto da parte di Teheran. Non si sa ancora quale sia la sorte dello scienziato iraniano Abedini detenuto a Milano su richiesta d’arresto delle autorità americane. Il suo caso resta aperto.

LA CRONACA DEL SUO ARRESTO

L’inviata del Foglio, Cecilia Sala, è stata arrestata il 19 dicembre a Teheran dalle autorità di polizia. Ne dà notizia il nostro ministero degli Esteri. “La giornalista Cecilia Sala si trovava in Iran per svolgere servizi giornalistici. Su disposizione del ministro Tajani, l’ambasciata e il consolato d’Italia a Teheran stanno seguendo il caso con la massima attenzione sin dal suo inizio. In coordinamento con la presidenza del Consiglio, la Farnesina ha lavorato con le autorità iraniane per chiarire la situazione legale di Cecilia Sala e per verificare le condizioni della sua detenzione”. Comunica la Farnesina.

Poi: “Oggi l’ambasciatrice d’Italia Paola Amadei ha effettuato una visita consolare per verificare le condizioni e lo stato di detenzione della dottoressa Sala. La famiglia è stata informata dai risultati della visita. In precedenza la dottoressa Sala aveva avuto la possibilità di effettuare due telefonate con i parenti. In accordo con i genitori della giornalista, la Farnesina invita alla massima discrezione la stampa per agevolare una veloce e positiva risoluzione della vicenda”.

I servizi di sicurezza iraniani hanno arrestato la giornalista del Foglio autrice del podcast Stories sulla piattaforma Chora giovedì scorso alle 12:30 nell’albergo in cui alloggiava a Teheran. Da allora si trova in una cella d’isolamento nella prigione di Evin. Il governo iraniano non ha chiarito pubblicamente di cosa è accusata. L’ambasciata iraniana a Roma le aveva concesso un visto giornalistico di otto giorni per lavorare in Iran. Le trattative con l’Iran non si risolvono, purtroppo, con il coinvolgimento dell’opinione pubblica occidentale e con la forza dello sdegno popolare ma solo con un’azione politica e diplomatica di alto livello. L’Italia lavora incessantemente per liberarla, seguendo ogni strada”.

“Siamo molto preoccupati per il fermo in Iran della giornalista Sala e seguiamo il caso da vicino e con grande apprensione. Chiediamo da subito al governo, con cui siamo già in contatto, di mettere in campo ogni iniziativa utile a far luce su questa vicenda, chiarezza sui motivi di questo trattenimento e, soprattutto, a riportare Cecilia Sala in Italia quanto prima”. Così ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schlein.

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