Porta Po a Ferrara, una strada invasa da tutto: auto, camioncini, motorini… A farne le spese sono coloro che vanno in bicicletta – in parecchi, ma potrebbero essere molti di più – e coloro che preferiscono andare a piedi ma che vengono aggrediti dai gas di scarico e dalle polveri. Percorrerla, inutile negare la realtà rimasta tale negli ultimi cinque anni, è come inoltrarsi in una giungla. Ma è così difficile per una città come Ferrara pensare a una via degna del nostro essere in Europa?
Finalmente 2024 – Ferrara, il gruppo di cui è portavoce Claudia Zamorani (candidata al consiglio comunale con la lista civica di Fabio Anselmo) – ha realizzato alcuni rendering presentati venerdi’ scorso nell’incontro al Grisù con l’economista Stefano Bartolini e con Fabio Anselmo, candidato sindaco della coalizione di centrosinistra. Superano per concretezza ed efficacia le parole e le promesse che invadono in campagna elettorale le nostre comunità, spesso lanciate per oscurare i fatti. Interventi mirati e ben spiegati alla popolazione e ai titolari di attività economiche e commerciali – possono far fare il salto di qualità a Ferrara e avviarla sulla strada della piena soddisfazione dei cittadini. Dalla giungla al ben-essere. La prima simulazione, altre seguiranno, riguarda Porta Po. In una campagna elettorale improntata a una esagerata e stucchevole personalizzazione con una scandalosa e mai vista fioritura di manifesti, le proposte di Finalmente 2024 vanno molto più semplicemente sotto il titolo di “La Ferrara di Claudia”.
DA COSI’… (maggio 2024)
… A COSI’ (dopo il voto a Claudia Zamorani nella lista di Fabio Anselmo)
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