È “in via di pianificazione” una “forza di rassicurazione” per l’Ucraina, che sarà guidata da Francia e Gran Bretagna e che opererà in “aria, terra e mare”, non sarà una missione di peacekeeping e non opererà sulla linea del fronte, ma coinvolgerà diversi Stati che faranno base in aree strategiche. Non sta alla Russia – hanno convenuto i leader europei – decidere sulla “forza militare di rassicurazione”, la quale, sebbene non vi sia stata l’unanimità dei trenta leader, andrà avanti comunque.
Una delegazione militare anglo-francese sarà quindi mandata a lavorare con l’esercito ucraino per pianificare il futuro delle loro forze armate. E’ stato dato mandato ai ministri degli Esteri per formulare entro tre settimane proposte su come monitorare un cessate il fuoco
“Manterremo la pressione sulla Russia e sulla sua flotta fantasma – ha detto Macron – poiché Mosca ha violato il coprifuoco e continua con gli attacchi. Il nostro obiettivo è chiaro, raggiungere la pace: per questo ci serve che l’Ucraina sia nella migliore posizione possibile. E quindi continueremo nel breve termine a supportare l’Ucraina e il suo esercito. Molti Paesi hanno preso ulteriori impegni militari e finanziari nei confronti di Kiev”.