venerdì 22 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

DESTRA / Razzisti, omofobi, antisemiti: “i bravi ragazzi” della Meloni – 2 vd

I giovani di Fratelli d’Italia, i militanti di Gioventù Nazionale, sono lodati come “la migliore gioventù” da tutti gli esponenti del partito a partire dalla premier Giorgia Meloni: sono il futuro del partito e la classe dirigente di domani. Backstair, l’unità investigativa di Fanpage.it, si è infiltrata con una giornalista sotto copertura tra le fila del movimento giovanile del primo partito italiano, e, a dispetto dell’immagine moderata che il gruppo prova a dare di sé, la videoinchiesta Gioventù Meloniana svela inni al fascismo, paura per la stampa, apologia del terrorismo nero e dei tempi in cui si potevano aggredire gli avversari politici.

A guidare il gruppo giovanile in cui la giornalista di Fanpage.it si è inserita sono due dei più promettenti volti della destra del futuro, Andrea Piepoli, già nell’esecutivo del movimento e in lizza per succedere al presidente Fabio Roscani, deputato di Fdi, e Flaminia Pace, la responsabile del circolo, pubblicamente lodata anche da Arianna Meloni, sorella della premier e capo segreteria politica del partito. Nelle immagini raccolte da Fanpage.it si vedono i deputati Marco Perissa e Paolo Trancassini stringersi col saluto gladiatorio dentro la sede del partito, e l’eurodeputato Nicola Procaccini fare lo stesso con altri dirigenti. Sono i responsabili del circolo Pace e Piepoli ad alimentare lo spirito di cameratismo nei ragazzi, legittimando i richiami al Ventennio e consentendo che anche dentro la sezione ci siano saluti romani e concerti di estrema destra.

 

Insulti antisemiti, odio razziale e omofobia, sono gli aspetti più oscuri che permeano la Gioventù Meloniana raccontata nell’inchiesta condotta da Backstair, l’unità investigativa di Fanpage.it. Dopo la pubblicazione della prima parte della nostra video inchiesta sotto copertura, il governo Meloni ha scelto la strategia del silenzio, minimizzando quanto raccontato.
A esprimere posizioni radicali però sono anche persone che negli anni hanno affiancato, o collaborano tuttora, con i massimi dirigenti di Fratelli d’Italia: come il sottosegretario alla salute Marcello Gemmato, la deputata Ylenja Lucaselli, e l’onorevole Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia. A margine degli eventi politici e organizzativi del partito, oltre che nelle chat del movimento giovanile, sono frequenti gli insulti razzisti, omofobi e antisemiti.
Un atteggiamento reso ancora più grave dalla presenza a Casa Italia della senatrice Ester Mieli, ex portavoce della comunità ebraica e vicepresidente della commissione Segre sull’odio antisemita. La condivisione di posizioni così estreme è confermata da numerosi ex militanti di Gioventù nazionale provenienti da tutta Italia, che dopo aver visto il nostro lavoro hanno deciso di mettersi in contatto con la redazione di Fanpage.it, per raccontare la loro esperienza all’interno del partito.

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