L’addio di Biden alla Casa Bianca non poteva essere più allarmante, per gli Stati Uniti e, forse, per il mondo. Il presidente uscente nel tradizionale discorso di commiato alla nazione ha lanciato un duro e preoccupato avvertimento al Paese, a pochi giorni dall’insediamento alla Casa Bianca di Trump, uomo che disprezza: “In America sta emergendo una oligarchia di ultra-ricchi”, una concentrazione di potere mai vista negli Stati Uniti. Sta prendendo forma un’oligarchia di estrema ricchezza, potere e influenza che sta minacciando l’intera democrazia, i nostri diritti e le nostre libertà fondamentali”. Il presidente uscente non ha mai nominato Trump ed Elon Musk, ma ha citato con un richiamo a Eisenhower il “complesso tecnologico industriale che erode la verità stessa”, incentrato sulle piattaforme “incontrollate” dei social media. Chiaro il riferimento a Meta-Facebook e a X.
L’America è sepolta da una valanga di disinformazione che favorisce uno sfacciato abuso di potere, è la denuncia un po’ tardiva di Biden che soltanto nel momento dell’addio alla presidenza ricorre a simili espliciti allarmi, dimenticando che fino a oggi il presidente era lui. Poi ha dedicato gran parte del discorso – come riportano le agenzia di stampa americane – ad esortare gli americani a restare impegnati nel processo democratico e a continuare a lottare contro il cambiamento climatico. “Il potere vuole esercitare la sua influenza incontrollata per eliminare i passi che abbiamo intrapreso per affrontare la crisi climatica, per servire i propri interessi per il profitto – ha affermato – Non dobbiamo essere intimiditi a sacrificare il futuro, il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti. Dobbiamo continuare a spingere in avanti e spingere più forte. Dopo 50 anni al centro di tutto questo, so che credere nell’idea di America significa rispettare le istituzioni che governano una società libera. Il nostro sistema di separazione dei poteri, di controlli ed equilibri, potrebbe non essere perfetto, ma ha mantenuto la nostra democrazia per quasi 250 anni, più a lungo di qualsiasi altra nazione nella storia che abbia mai tentato un esperimento così audace”.
Biden ha poi chiesto che vengano fissati limiti di mandato e una riforma etica per la Corte Suprema, accompagnati dal divieto per i membri del Congresso di negoziare in azioni. Infine ha chiesto una modifica della Costituzione affinché venga chiarito “che nessun presidente è immune dai crimini che commette mentre è in carica“. Biden ha riconosciuto che molte delle sue politiche non sono riuscite a trovare riscontro immediato tra gli americani: “Ci vorrà del tempo per sentire l’impatto completo di tutto ciò che abbiamo fatto insieme. Ma i semi sono piantati, cresceranno e fioriranno per i decenni a venire”.