martedì 26 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

Le barriere per le donne nel lavoro: il Nobel per l’Economia a Claudia Goldin

Un riconoscimento all’importanza e all’evoluzione del ruolo delle donne nel mercato del lavoro. Questo il significato che si può attribuire alla decisione di assegnare il Premio Nobel per l’Economia 2023 a Claudia Goldin, professoressa dell’Università di Harvard.

Nella motivazione del Comitato svedese per il premio nelle scienze economiche si legge che “comprendere il ruolo delle donne nel mercato del lavoro è importante per la società. Grazie alla ricerca innovativa di Claudia Goldin, ora sappiamo molto di più sui fattori sottostanti e sulle barriere che potrebbero essere affrontate in futuro”, ha dichiarato il presidente Jakob Svensson.

Goldin, “ha dimostrato che la patecipazione femminile al mercato del lavoro non ha avuto una tendenza all’aumento per tutto il periodo, ma ha invece formato una curva a U. La partecipazione delle donne sposate è diminuita con la transizione da una società agricola a una industriale all’inizio del XIX secolo, ma poi ha iniziato ad aumentare con la crescita del settore dei servizi all’inizio del XX secolo.

Goldin ha spiegato questo andamento come il risultato di un cambiamento strutturale e dell’evoluzione delle norme sociali relative alle responsabilità delle donne nei confronti della casa e della famiglia“.

Nel corso del XX secolo, si legge ancora nelle motivazioni, “i livelli di istruzione delle donne sono aumentati costantemente e nella maggior parte dei Paesi ad alto reddito sono oggi sostanzialmente superiori a quelli degli uomini. Goldin ha dimostrato che l’accesso alla pillola contraccettiva ha svolto un ruolo importante nell’accelerare questo cambiamento rivoluzionario, offrendo nuove opportunità di pianificazione della carriera“.

E ancora: “Nonostante la modernizzazione, la crescita economica e l’aumento della percentuale di donne occupate nel XX secolo, per un lungo periodo di tempo il divario retributivo tra donne e uomini non si è praticamente colmato.

Secondo Goldin, parte della spiegazione risiede nel fatto che le decisioni in materia di istruzione, che influiscono sulle opportunità di carriera di tutta la vita, vengono prese in età relativamente giovane. Se le aspettative delle giovani donne sono formate dalle esperienze delle generazioni precedenti – ad esempio delle loro madri, che non sono tornate al lavoro finché i figli non sono cresciuti – lo sviluppo sarà lento.

Storicamente, gran parte del divario di genere nei guadagni potrebbe essere spiegato dalle differenze di istruzione e dalle scelte professionali. Tuttavia, Goldin ha dimostrato che la maggior parte di questa differenza di guadagno è ora tra donne e donne nella stessa occupazione, e che si verifica in gran parte con la nascita del primo figlio“.

Chi è Claudia Goldin

Nata il 14 maggio 1946 a New York, Claudia Goldin è una storica economica ed economista del lavoro americana, attualmente professoressa di economia all’Università di Harvard. Co-direttrice del Gender in the Economy Study Group del National Bureau of Economic Research (Nber), è stata anche direttrice del programma Development of the American Economy (sempre del Nber) dal 1989 al 2017.

Goldin è solamente la terza donna a ricevere il Premio Nobel per l’Economia, secondo quanto riferito da Hans Ellegren, segretario generale dell’Accademia reale svedese delle scienze, a Stoccolma.

FOTO: Stanley Rowin Ringraziamenti: © Stanley Rowin stanstudio.com

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