sabato 23 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

LIBRI SCOLASTICI / Edizioni modificate e prezzi: indaga l’Antitrust

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un’indagine sui mercati dell’editoria scolastica in Italia che comprende anche le pubblicazioni e gli ausili destinati a studenti e a docenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado. Si tratta, sottolinea l’Antitrust, di un mercato del valore di circa 1 miliardo che riguarda 7 milioni di studenti e le loro famiglie e 1 milione di docenti. Avviata anche una consultazione pubblica.

L’indagine “intende approfondire le dinamiche concorrenziali dei mercati interessati e una serie di criticità oggetto di ricorrente considerazione pubblica, come l’andamento dei prezzi, le modifiche frequenti delle edizioni, le difficoltà di approvvigionamento e delle modalità di distribuzione, le possibili rigidità nelle modalità di adozione scolastica, anche considerando le innovazioni tecnologiche nel settore, soprattutto per quanto riguarda la combinazione dei formati cartaceo-digitale e la circolazione dei diritti di proprietà delle edizioni digitali”.

Contestualmente all’indagine, l’Autorità ha avviato una consultazione pubblica (call for inputs) sulle tematiche specificate in dettaglio nel provvedimento d’avvio dell’indagine: tutti i soggetti interessati possono inviare contributi pertinenti all’indirizzo e-mail IC57@agcm.it entro i prossimi 30 giorni.

L’editoria scolastica è considerevole sotto vari profili. Infatti, oltre all’obiettiva rilevanza economica delle attività interessate, pari a circa un miliardo di euro l’anno, è noto l’impatto “stagionale” del reperimento dei libri per i consumatori, ovvero circa 7 milioni di studenti e le loro famiglie, e il coinvolgimento professionale di quasi un milione di docenti. La particolare valenza culturale del bene-libro ha anche portato all’adozione di normative speciali, che condizionano profondamente il settore, conclude l’Autorità.

 Quest’anno per i libri – sostengono le associazioni dei consumatori – si spenderanno  in media 591,44 euro (+18% rispetto al 2023) per studente. I libri di testo sono un tasto particolarmente dolente, come ogni anno per i testi obbligatori e per i dizionari.

 

“Vi è da notarescrive la Federconsumatori – quest’anno, che aumentano notevolmente i costi relativi ai testi delle scuole superiori di secondo grado, mentre segnano una discesa quelli relativi alle medie”. Un calcolo effettuato prendendo in considerazione le adozioni di testi scolastici di diverse classi delle scuole superiori di primo grado e di secondo grado, sia licei che istituti tecnici. I costi indicati sono relativi ai libri nuovi. Acquistando i libri usati, invece, si risparmia oltre il 28%.

LEGGI ANCHE

SCUOLA / 700 euro per i libri, 200 per lo zainetto / Che fare? Non comprateli

 

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

CATEGORIE ARTICOLI

Articoli recenti