ALLERTA ROSSA in tutta l’Emilia dove in queste ore si tenta di prevenire le conseguenze della prevista ondata di maltempo che sta investendo l’Italia e che nelle prossime ore si estenderà alle altre regioni italiane.
Scuole chiuse nel Ravennate e partite di calcio sospese in mezza regione. Si prendono le contromisure in vista delle piene fluviali previste per domani, domenica. “La situazione è delicata”, ammette la presidente della Regione, Irene Priolo, parlando di una “allerta difficile”, con nuove piogge che si concentreranno, nella giornata di domani, soprattutto nel pomeriggio e nelle pianure. Le piene “inizieranno in serata, con picchi la notte”, fa sapere Priolo dopo aver consultato gli ultimi modelli di previsione.
“I sindaci – aggiorna la situazione la presidente – stanno valutando la chiusura delle scuole nella Romagna, in particolare nel Ravennate, mentre a Bologna si stanno valutando le attività che si svolgeranno domani pomeriggio. La federazione calcio ha annullato tutte le competizioni sportive nella zona dell’allerta rossa”. Interessate, oltre alla Romagna e a Bologna, anche Modenese e Reggiano.
“La situazione più impegnativa è prevista nelle pianure di Bologna e Modena” spiega la governatrice. “Stiamo ancora smaltendo la piena di stanotte non solo del Reno ma quello di Secchia e Panaro, intanto il Po cresce e andiamo una saturazione dei suoli già elevate”. In Romagna le piogge non dovrebbero superare i 100 millimetri, ma ovviamente la situazione è già precaria in partenza”.
RAVENNA. Domani nel Ravennate tutte le scuole, le università e i centri di aggregazione saranno chiusi e la raccomandazione ai sindaci di pianificare le evacuazioni delle popolazioni a rischio. Ai cittadini si chiede invece di evitare ogni spostamento non strettamente necessario. Il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa, fa il punto dopo la riunione del centro coordinamento soccorsi di questo pomeriggio, convocato dopo l’allerta meteo rossa diramata da Arpae. Si prevedono forti precipitazioni a partire dalle prime ore di domani e per tutta la giornata, coi fiumi che potranno salire anche sopra la soglia 3. Da qui l’invito ai primi cittadini di pianificare le evacuazioni preventive nelle aree più a rischio, in particolare in quelle in cui si sono verificate le rotture degli argini durante le precedenti alluvioni e che ora sono interessate da interventi di ripristino, come pure nelle colline dove si sono registrati frane e ruscellamenti. Il prefetto ha chiesto anche un attento e capillare monitoraggio dei fiumi, dei canali e delle frane.
Attivato il cooordinamento regionale di Protezione civile per rafforzare il personale in aiuto ai sindaci e per il monitoraggio degli argini di fiumi e canali. Agli enti proprietari delle strade è stato chiesto di adottare le azioni del Piano dinamico di interruzione della viabilità redatto lo scorso mese dalla Prefettura. Massima vigilanza anche sulla rimozione di materiale che possa accumularsi nei pressi dei ponti e delle infrastrutture. Attivate poi le manovre idrauliche per alleviare i potenziali rischi.
REGGIO EMILIA. Scuole di ogni ordine e grado chiuse, domani, in tutta la provincia. Lo comunica la Provincia a seguito dell’allerta rossa scattata per criticità idraulica nella pianura della provincia. Secondo quanto emerso dal centro di coordinamento dei soccorsi (Ccs), convocato oggi pomeriggio dal prefetto Maria Rita Cocciufa le criticità maggiori riguarderanno il territorio della Bassa, dove potranno verificarsi importanti innalzamenti dei livelli idrometrici dei fiumi. Non possono escludersi, inoltre, allagamenti in aree urbane. “In vista di tali fenomeni- spiega il prefetto- è fondamentale assumere un atteggiamento quanto più prudente, sia dal punto di vista delle amministrazioni e degli enti coinvolti che dalla prospettiva dei cittadini, che sono invitati ad evitare spostamenti non necessari e ad intraprendere ogni misura precauzionale, specie durante le precipitazioni (ad esempio non scendere in seminterrati o garage che potrebbero allagarsi)”. Inoltre, per la giornata di domani, “invito i sindaci a valutare l’opportunità di chiudere le scuole di ogni ordine e grado e di valutare l’annullamento o il rinvio di eventi organizzati che potrebbero comportare lo spostamento di numerose persone, anche con riguardo alle competizioni sportive”. Non solo le scuole, ma sono sospesi i mercati e le iniziative pubbliche all’aperto. Attivo il Centro operativo comunale (Coc) di protezione civile che i cittadini possono contattare al numero 0522.4000. I ponti e i corsi d’acqua saranno oggetto di monitoraggio tecnico e, dove necessario, si provvederà al transennamento e alla chiusura di strade e percorsi ciclopeonali, in particolare quelli limitrofe ai torrenti.
BOLOGNA. In vista dell’ondata di maltempo che domani proseguirà sull’Emilia-Romagna e sulla città di Bologna, il Comune ha emesso un’ordinanza che a partire dalle 13 di domani vieta di permanere nei parchi, nei giardini e nei centri sportivi cittadini.
“Sono quindi sospese tutte le manifestazioni e le attività programmate all’interno dei parchi e giardini, con obbligo di rimuovere tutte le strutture non autorizzate presenti per evitare ulteriori pericoli. Il divieto di permanenza rimane valido fino al superamento delle situazioni di criticità”, aggiunge l’amministrazione, invitando i cittadini “a tenersi aggiornati seguendo solo i canali ufficiali del Comune”. Anche i sindaci del territorio provinciale si preparano ad affrontare l’allerta rossa di domani: mentre San Lazzaro ha già predisposto un pacchetto di evacuazione dei piani bassi.
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IL COMUNICATO via social di Emilia Romagna Meteo
Giangi Franz e altri 2202