Il maltempo attanaglia le regioni del nord Italia. Stamani alle 4, una bomba d’acqua ha colpito Milano, causando l’esondazione del Seveso e numerosi allagamenti in tutta la città. Tra le zone più colpite quella di Niguarda e Ca’ Granda. Allagati anche i sottopassi Rubicone e Negrotto. Traffico in tilt in varie zone della città.
Preoccupazione dalla notte scorsa per l’esondazione del Lago di Como (nella foto da comozero.it.. La protezione civile della città è al lavoro da diverse ore per proteggere le zone a rischio. “Nella notte è cresciuto rapidamente il livello del lago oltre la soglia di esondazione”, aveva fatto sapere la Protezione Civile .
“I volontari hanno già montato le barriere mobili su Lungo Lario Trento e Trieste davanti a piazza Cavour. Chiediamo ai cittadini la massima collaborazione: non avvicinatevi troppo alle aree allagate e non ostacolate il lavoro dei volontari. Seguite gli eventuali percorsi pedonali obbligati e indossate calzature idonee”.
Sui social non sono mancate le critiche per le misure di prevenzione. “Milioni spesi per lavori deliranti – scrive un lettore sul sito comozero.it – barriere provvisorie in plastica pagate da noi totalmente inutili, e…. nessun sacco di sabbia come si fa e fatto da sempre che quasi sicuramente avrebbe evitato la chiusura di 40 metri di strada. Risultato: città paralizzata”.
Poi l’annuncio dell’esondazione del lago: “Da questo momento (ore 08.55) chiude il Lungo Lago all’altezza di piazza Matteotti. I volontari di Protezione Civile stanno lavorando con l’ idrovora in piazza Cavour”, scrivono su Facebook.
Il violento temporale che si è abbattuto la scorsa notte su Milano e sulla Brianza ha provocato intorno alle ore 6 l’esondazione del fiume Seveso che ha riguardato l’area nord a Niguarda con l’allagamento di viale Fulvio Testi, arteria di accesso alla città. Allagati anche i sottopassi Negrotto e Rubicone. Evacuate a scopo precauzionale le comunità che si trovano nel parco Lambro per l’innalzamento delle acque dell’omonimo fiume.