giovedì 21 Novembre 2024

C'è una crepa in ogni cosa. E' da li' che entra la luce (Leonard Cohen)

NASCONO MENO ITALIANI / E’ sempre inverno demografico

Nascite e fecondità, anche nel 2023 non si è arrestata la discesa, anzi la tendenza è simile anche nei primi mesi dell’anno in corso. L’Istat rileva ancora un record al ribasso per le nascite in Italia: nel 2023 scendono a 379.890, registrando un calo del 3,4% sull’anno precedente. Il calo delle nascite prosegue anche nel 2024: in base ai dati provvisori relativi a gennaio-luglio le nascite sono 4.600 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. Il numero medio di figli per donna scende: si attesta a 1,20, in flessione sul 2022 (1,24) e la stima provvisoria elaborata sui primi 7 mesi del 2024 evidenzia una fecondità pari a 1,21. Nascono anche meno figli di coppie straniere, una tendenza in atto particolarmente negli ultimi due anni.

Nel 2023, contrariamente a quanto osservato negli ultimi anni, i figli nati fuori dal matrimonio sono lievemente diminuiti: si attestano a 160.942, registrando un calo di poco più di 2mila unità sul 2022. La loro incidenza sul totale delle nascite continua però a crescere (42,4% nel 2023, +0,8 punti percentuali sul 2022), sebbene in misura inferiore rispetto alla crescita media registrata nel periodo 2008-2022 (+1,5 annuo). In particolare, ad aumentare in misura lievemente maggiore rispetto al 2022 è la quota di nati da genitori che non sono mai stati coniugati (dal 35% al 35,9%) mentre rimane stabile la quota di nascite da coppie in cui almeno un genitore proviene da una precedente esperienza matrimoniale
(dal 6,6% al 6,5%).

LEONARDO E SOFIA I NOMI PREFERITI DAGLI ITALIANI

Leonardo e Sofia ancora i nomi preferiti dai genitori. Il nome maschile più scelto dai genitori a livello nazionale è Leonardo, che mantiene il primato conquistato nel 2018; al secondo posto, per la prima volta sul podio, si trova Edoardo, che conquista due posizioni sul 2022. Stabile Tommaso al terzo posto, mentre Francesco esce dal podio perdendo
due posizioni e attestandosi al quarto posto.
Situazione immutata, rispetto al 2022, nelle prime due posizioni dei nomi femminili: stabili Sofia in prima posizione e Aurora in seconda; in terza posizione Ginevra, che sale dalla quarta, mentre in quarta posizione prende il suo posto Vittoria. Giulia, in uscita dalla terza posizione del podio dell’anno scorso, scivola in quinta.
Leonardo è al primo posto in tutte le regioni del Centronord, a eccezione della Provincia autonoma di Bolzano dove primeggia il nome Noah. Nel Mezzogiorno, dove nel complesso al primo posto si trova Francesco, Leonardo è il nome preferito, come nel 2022, solo in Abruzzo. Francesco è stabile al primo posto in tre regioni del Mezzogiorno (Molise, Puglia e Calabria) mentre Antonio primeggia in Campania e Basilicata.
Nelle Isole, Edoardo è primo in Sardegna mentre Giuseppe, dopo una breve pausa, torna al primo posto in Sicilia. Tra le bambine, Sofia primeggia in molte regioni del Centronord, a eccezione della Provincia autonoma di Bolzano che in testa conferma Emma, della Valle d’Aosta con Alice, di Liguria e Lazio dove primeggia Ginevra, dell’Umbria dove si piazza al primo posto Vittoria (prima anche in Campania).
Più variegata è la situazione del Mezzogiorno dove Sofia è al primo posto solo in Molise e Calabria; Aurora primeggia in Abruzzo, Basilicata e Sicilia; Giulia mantiene la prima posizione solo in Puglia e Beatrice per la prima volta raggiunge la cima della classifica in Sardegna.
I bambini stranieri nati da genitori residenti nel nostro Paese si chiamano prevalentemente Adam, Ryan (o Rayan), Amir, ma anche Matteo e Leonardo. Tra le bambine straniere, come tra le italiane, il primato spetta a Sofia, seguito da Sara e Amira. Le preferenze dei genitori stranieri si differenziano a seconda della cittadinanza.
Considerando le quattro cittadinanze per maggior numero di nati da genitori entrambi stranieri, la tendenza a scegliere per i propri figli un nome diffuso nel Paese ospitante è più spiccata nella comunità rumena. Infatti, tra i nomi più frequenti dei nati rumeni ci sono Matteo, Leonardo e Luca, mentre per le bambine troviamo Sofia, Emma e Amelia.
Si rileva che i genitori albanesi sono più orientati alla scelta di nomi del paese di origine quando si tratta dei figli maschi (prevalentemente Aron, Liam e Amar), meno nel caso delle figlie femmine (Emily, Chloe e Aurora). Un comportamento legato alle tradizioni del Paese d’origine si riscontra tra i genitori del Marocco e del Bangladesh. I bambini maschi marocchini si chiamano soprattutto Adam, Amir e Rayan; le bambine marocchine Amira, Sara e Nour. I genitori del Bangladesh scelgono per i figli maschi soprattutto Anas, Abdullah e Rayan, per le bambine Inaya, Arisha e Ayesha.

 

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