Addio al tennis di un grande campione, un vero campione: Rafael Nadal. Ha annunciato il ritiro dal tennis professionistico all’età di 37 anni. Un fuoriclasse da ammirare non solo per i suoi successi ma anche per la sua dirittura morale e di cittadino spagnolo. Ricoperto di gloria e di trofei in ogni torneo del mondo, Rafa Nadal non ha mai spostato la sua residenza in un paradiso fiscale come hanno fatto e fanno celebratissimi campioni di altre discipline sportive.
“Sono molto emozionato dal fatto che il mio ultimo torneo sarà la Coppa Davis in rappresentanza del mio Paese, “ha sottolineato il campione maiorchino, “è come chiudere il cerchio, perchè una delle mie prime gioie è stata la finale di Siviglia nel 2024”. “Mi sento super fortunato per tutte le cose che ho potuto vivere”, dice. E ringrazia “l’intero settore del tennis, tutti i partner per tanti anni. Con loro ne ho passate tante e ho vissuto molti momenti che ricorderò per il resto della mia vita”, spiega, mentre le immagini mostrano Roger Federer e Novak Djokovic.
La decisione di ritirarsi arriva dopo un lungo periodo segnato da infortuni, in particolare quello alla gamba sinistra, che lo hanno tenuto fuori per quasi tutta la stagione 2023. “La realtà è che gli ultimi anni sono stati difficili, soprattutto gli ultimi due. Non credo di essere stato in grado di giocare senza limitazioni e questo mi ha portato a prendere questa decisione”, dice ancora Nadal su Instagram.
Lo spagnolo, vincitore di 14 Roland Garros, quattro Us Open, due Wimbledon e due Australian Open, ha compiuto 37 anni il 3 giugno e negli ultimi tempi ha convissuto con una serie di infortuni, undici infortuni in tutto, uno diverso dall’altro. Per uno che ha vinto qualsiasi cosa dal 2009 al 2022, è una via crucis a ostacoli. Si è lesionato l’addome due volte, una frattura a una costola, i cronici problemi ai piedi, ma nell’elenco a ritroso c’è un manuale di anatomia patologica: spalla, scafoide, tendini, gluteo, quadricipiti, artrite traumatica, la rottura parziale di un tendine rotuleo. Un martirio.
“In questa vita tutto ha un inizio e una fine”, ha spiegato, “penso che sia il momento giusto per porre fine a quella che è stata una lunga carriera. E molto più di successo di quanto avrei mai potuto immaginare”.
Oltre ai successi indimenticabili negli slam, ha vinto 36 Masters 1000 e l’oro olimpico nel singolare a Pechino 2008. Diciassette anni di trionfi per il fuoriclasse, tennista che ha vinto più incontri (112) in un singolo Slam. Subito dopo l’annuncio del ritiro dopo la Coppa Davis, l’Atp ha voluto omaggiare Rafa Nadal: “Gracias, Rafa” e un hashtag: #RafaSiempre. L’ultimo impegno di Nadal saranno le Finali di Coppa Davis in programma a Malaga dal 19 al 24 novembre.