Cambio di direzione alla Stampa di Torino, giornale della Gedi, ex Fiat. Dopo tre anni e cinque mesi termina la guida di Massimo Giannini che tornerà a fare l’editorialista a Repubblica. Il nuovo direttore del giornale di Torino, dal 7 ottobre, sarà Andrea Malaguti, il vicedirettore che gli ha confezionato il giornale con cura e tenacia, arginando le frequenti assenze di Giannini da Torino per partecipare ai talk show tv di Roma.
In termini di copie i risultati di questi tre anni e mezzo non sono positivi. Fra i grandi giornali la Stampa è quella che ha perso di più. Fra il luglio 2020 e il luglio 2023 il dato è meno 25,3 per cento, mentre Repubblica ha perso il 12,2 e il Corriere della Sera il 5,9.
Nelle stanze della proprietà – scrive il sito professionereporter.eu – non era ben vista la trasformazione della Stampa – dalle antiche tradizioni liberali – in un giornale radicale, a sinistra di Repubblica, già piuttosto ostile al governo Meloni. Un giornale pieno di firme di volti noti televisivi. Un giornale che andava perdendo le sue radici torinesi e piemontesi. Non a caso a Malaguti è stata data la missione “di rafforzare il legame unico della testata con i lettori del suo territorio, nel rispetto della migliore tradizione editoriale del giornale”.
Direttore editoriale del Gruppo Gedi è Maurizio Molinari, che sicuramente non gradì lo scorso anno il discorso di Giannini al funerale laico di Scalfari in Campidoglio, basato su una Repubblica irripetibile. A Repubblica probabilmente tornerà anche Annalisa Cuzzocrea, nominata da Giannini vicedirettrice.
CHI E’ MALAGUTI. Ha 57 anni, nato a Bologna, tifoso del Bologna e della Fortitudo, fa il giornalista esattamente da trentatré anni. Ha lavorato nelle tv e nei giornali locali e poi, dopo otto anni a Roma al Corriere dello Sport-Stadio, è passato a La Stampa dove ha fatto il capo dello sport, della cronaca di Torino, il caporedattore centrale, il corrispondente da Londra, il giornalista parlamentare, il capo della redazione romana e del desk inchieste, fino a quando Molinari gli chiese di tornare a Torino. Ha collaborato in tv con Massimo Gramellini, a cui è legato da un’antica amicizia.
Per la direzione della Stampa era circolato tempo fa il nome di Mattia Feltri che firma tutti i giorni la rubrica in prima pagina e oggi dirige l’Huffington Post.