sabato 21 Dicembre 2024

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OPEN ARMS / Il fatto non sussiste, Salvini assolto: “Ho difeso l’Italia”

Vicenda Open Arms: Matteo Salvini è stato assolto da tutte le accuse perché “il fatto non sussiste”. “Assolto per aver fermato l’immigrazione di massa e difeso il mio Paese”, ha dichiarato il vicepremier e ministro dei Trasporti. La soddisfazione di Meloni: “Accuse infondate e surreali”.

PALERMO – Il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini è stato assolto dal tribunale di Palermo dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio nel processo Open Arms. Il dispositivo della sentenza è stato letto nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo dal presidente del tribunale, Roberto Murgia. L’assoluzione per il ministro delle Infrastrutture è arrivata con formula piena, “perché il fatto non sussiste”.

“Si tratta di una sentenza perché il fatto non sussiste, con il primo comma dell’articolo 530. I giudici hanno scelto la formula piena. Non c’è una prova contraddittoria ma c’è una prova piena che non sussiste alcun reato“. Così l’avvocata Giulia Bongiorno, parlando con i giornalisti dopo la lettura del dispositivo.

“Non è una sentenza contro i migranti, è una sentenza contro chi li sfrutta”, ha aggiunto. “Esprimiamo piena soddisfazione per questo pronunciamento”, ha sottolineato Bongiorno, che aveva accanto a sé Salvini. “Dopo tre anni ha vinto il buonsenso, ha vinto la Lega e ha vinto l’Italia”. Queste le prime parole pronunciate da Salvini, all’uscita dall’aula bunker. “Entrare in Italia prevede delle regole, dei limiti e dei controlli. Chi usa gli immigrati per fare battaglia politica oggi ha perso e torna in Spagna con le mani in saccoccia”, ha proseguito.

L’accusa aveva chiesto una condanna a sei anni per la vicenda che risale all’agosto del 2019: secondo l’impostazione accusatoria Salvini, nella veste di ministro dell’Interno, avrebbe impedito lo sbarco della maggior parte dei 147 migranti che si trovavano a bordo della Open Arms e che rimasero per diversi giorni fermi davanti all’isola di Lampedusa.

“Vince la Lega, vince il buonsenso, vince l’Italia”. Ha scritto su X il vicepremier e ministro dei Trasporti che, dopo essersi concesso un giro per Palermo in compagnia della fidanzata Francesca Verdini, un pranzo in uno dei bar più noti del capoluogo siciliano e una veloce visita a Palazzo dei Normanni, è rientrato all’aula bunker accompagnato dalla sua legale Giulia Bongiorno. “Assolto per aver fermato l’immigrazione di massa e difeso il mio Paese”, ha aggiunto. C’è stato un abbraccio tra Salvini e la fidanzata, Francesca Verdini, nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo, dopo la lettura della sentenza accolta con un applauso. Anche la maggioranza di centrodestra, impegnata nell’esame della manovra in Aula alla Camera dei deputati, ha accolto con un lungo applauso la notizia.

“Congratulations!”, ovvero ‘Congratulazioni’, ha scritto Elon Musk su X in risposta al tweet di Matteo Salvini, subito dopo la sentenza.

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