Apple ha presentato Apple Intelligence, il sistema di intelligenza artificiale generativa personale per iPhone, iPad e Mac che unisce la potenza dei modelli generativi al contesto specifico dell’utente “per offrire un’intelligenza utile e pertinente”. Il sistema Apple Intelligence è profondamente integrato in iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia. Sfrutta la potenza del chip Apple per comprendere e creare linguaggio e immagini, eseguire azioni nelle app e attingere dal contesto personale per semplificare e velocizzare le attività di tutti i giorni.
Ci sono alcuni particolari di grande importanza per il pubblico europeo: non sarà disponibile, almeno per tutto il 2024 in Europa, e la scrittura, sebbene aumentata nel numero di lingue, non prevede l’italiano. Sovviene un dubbio: che la diffusione dellì’iPhone sia per ora riservata soltantoo al mondo anglosassone non sia altro che l’esistenza di timori del colosso di Cupertino nei confronti del nostro continente, dove, a parte la maxi multa inflitta ad Apple dalla Corte Europa (miliardi di euro), sono in vigore normative sull’Intelligenza Artificiale che potrebbero raffreddare l’entusiasmo degli acquirenti. Certo è che il prevedere un’Apple Intelligence su un dispositivo multimediale com’è diventato ormai l’iPhone, aumenta considerevolmente le perplessità sull’uso dell’Intelligenza Artificiale generativa da parte di un pubblico dei social non sempre ligio alle regole e qualche volte propenso alle deepfake.
Secondo Cupertin con la funzione “Private Cloud Compute, Apple definisce un nuovo standard di privacy nell’ambito dell’intelligenza artificiale, con la possibilità di aumentare la capacità computazionale alternando l’elaborazione on-device a modelli più complessi basati su server dedicati con chip Apple”
“Siamo entusiasti di scrivere un nuovo capitolo della storia delle innovazioni Apple. Apple Intelligence rivoluziona ciò che i nostri utenti possono fare con i nostri prodotti, e ciò che i nostri prodotti possono fare per i nostri utenti – ha detto Tim Cook, CEO di Apple (nella foto) – Il nostro approccio unico unisce l’AI generativa al contesto specifico di ogni utente per offrire un’intelligenza realmente utile. E l’accesso alle informazioni avviene in modo totalmente privato e sicuro, per aiutare le persone a fare le cose che stanno loro più a cuore. Questa è AI come solo Apple può offrirla, e non vediamo l’ora che gli utenti scoprano cosa è in grado di fare”.
LA PRESENTAZIONE
Nuove funzioni per la comprensione linguistica e la creazione di contenuti
Apple Intelligence offrono nuovi modi per scrivere e comunicare in modo più efficace. Con i nuovissimi Writing Tools integrati a livello di sistema in iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia, l’utente può rielaborare, revisionare e sintetizzare un testo ovunque lo scriva, tra cui Mail, Note, Pages e altre app di terze parti.
I Writing Tools aiutano gli utenti a sentirsi più sicuri nella loro scrittura, che stiano riorganizzando gli appunti di una lezione, rivedendo la forma di un blog post o verificando che un’email sia scritta nel migliore dei modi. Grazie alla funzione Rewrite, Apple Intelligence consente di scegliere tra varie versioni del testo che è stato scritto modificando il tono in base al pubblico e alla finalità. Ideale per perfezionare una lettera di presentazione o aggiungere un tocco di umorismo e creatività ad un invito, Rewrite aiuta a trovare le parole giuste per ogni occasione.
La funzione Proofread controlla la grammatica, la scelta lessicale e la struttura della frase, suggerendo anche modifiche, di cui spiega il motivo, che l’utente può rivedere o accettare in un attimo. La funzione Summarize permette di sintetizzare un passaggio di testo e visualizzarlo sotto forma di paragrafo discorsivo, lista di concetti principali, tabella o elenco.
Con Image Playground, l’utente può scegliere fra diversi tipi di concept per categorie, come temi, costumi, accessori e luoghi. Può inserire una didascalia per le immagini, selezionare una persona dalle foto nella libreria personale e aggiungerla a un’immagine, e scegliere lo stile che preferisce